Tra due muri: i giorni della paura e delle violenze sulle Isole
L'”apertura delle frontiere” proclamata dal presidente turco Erdogan a fine febbraio ha causato sulle Isole dell’Egeo (dove la vita nelle tendopoli era già disumana per l’affollamento e le condizioni igieniche) un improvviso aumento di arrivi di rifugiati e migranti a inizio marzo, ma anche il respingimento forzato di migliaia di persone. Mentre sulle Isole ronde di civili si sono scatenate in attacchi e violenze ai danni del personale e delle sedi delle ONG. La polizia, almeno a Lesbo, assiste inerte: “Il mantenimento dell’ordine e della legalità pare delegato ad estremisti di Alba Dorata…”. La testimonianza di un operatore norvegese dell’EASO.