Mediterraneo centrale, OIM e UNHCR: “Queste acque sono a rischio di una serie di disastri come prima di Mare Nostrum”
Dopo il più grave disastro in mare del 2020 sulle coste libiche (45 morti al largo di Zuara), l’UNHCR e l’OIM denunciano: «Le ONG non devono essere ostacolate. Basta con i ritardi, le omissioni di assistenza e gli accordi “ad hoc”. Servono meccanismi di sbarco più rapidi e strutturati».***Aggiornamento 21 agosto: in cinque giorni tre naufragi con decine di morti***