UE, la frontiera orientale nell’autunno dei diritti: stenti, pushback e i primi morti
La frontiera orientale dell’Unione Europea con la Bielorussia ha visto negli ultimi mesi un forte aumento del flusso di rifugiati e migranti che cercano di raggiungere la Lituania, la Lettonia e la Polonia. E oggi entra nell’autunno con testimonianze di “pushback” illegali, di un terribile abbandono nella “terra di nessuno” delle paludi e con le prime vittime: quattro i corpi appena ritrovati sul confine fra Bielorussia e Polonia.