La Nigeria Paese d’origine sicuro? “Una politicizzazione del diritto”
Il più popoloso Paese africano è stato inserito nella nuova lista che sancisce una presunzione di infondatezza per le richieste d’asilo presentate dai cittadini di 16 Stati. Alla prima lista del 2019 è stata tolta l’Ucraina ma si sono aggiunte anche la Costa d’Avorio, il Gambia e la Georgia. Alla fine del 2022, nell’Unione Europea solo Cipro considerava sicura la Nigeria. Per i relatori di un recente webinar del progetto Mediato, le liste dei Paesi d’origine “sicuri” sono «una delle armi principali nelle politiche di ostilità ai richiedenti asilo. Servono fondamentalmente a depotenziare le domande d’asilo che arrivano da cittadini di Paesi molto rappresentati nel Paese ricevente: una politicizzazione del diritto».