Naufragio mar Ionio, Migrantes: “Il diritto d’asilo continua a navigare insicuro sulle barche dei trafficanti”
«Mentre il G7 in Puglia si chiudeva senza una parola sul dramma dei 3.000 migranti morti nel Mediterraneo nel 2023, migranti in fuga soprattutto dall’Afghanistan e provenienti dalla Turchia vedevano la loro barca affondare nel mar Ionio». Da mons. Gian Carlo Perego, presidente della Fondazione Migrantes, un nuovo appello per un’operazione europea di soccorso in mare. Sulla rotta del Mediterraneo centrale il rischio di perdere la vita o di rimanere dispersi è più che raddoppiato rispetto all’anno scorso. Domani veglia ecumenica di preghiera in S. Maria di Trastevere, a Roma.