Un «nuovo quadro di partenariato per la migrazione: cooperazione rafforzata con i Paesi terzi per una migliore gestione della migrazione», un piano d’azione sull’integrazione e una riforma del sistema della Carta blu per i lavoratori di Paesi terzi altamente qualificati: l’Europa minata da politiche nazionali “fai da te”, populismi e ignoranza dolosa di accordi vincolanti (vedi alla voce relocation) ha provato ieri a rilanciare una politica comune sulla migrazione con alcune proposte…
Per una prima analisi nei testi ufficiali, il nuovo quadro di partenariato (che “recepisce” la proposta italiana di Migration compact) viene presentato a questo link. Invece per il piano d’azione sull’integrazione e la riforma della Carta blu clicca qui.
Per i primi pareri dell’Europarlamento sulle proposte, clicca qui («timori sul modello-Turchia») e qui.
Collegamenti
“L’Europa sui migranti non convince” (Centro Astalli, 8 giugno 2016)
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