Approvazione definitiva, oggi a Montecitorio, della conversione in legge del DL n. 13 del 17 febbraio 2017, il cosiddetto decreto Minniti-Orlando. «Tempi più rapidi per diritto asilo. Strumenti più efficaci per accoglienza e integrazione», twitta il presidente del Consiglio. Ma per le associazioni è «un passo indietro sul piano dei diritti e della civiltà giuridica del nostro Paese». *** Aggiornamento: la legge di conversione pubblicata in Gazzetta Ufficiale (18 aprile, legge 46/2017): qui il testo coordinato con le modifiche apportate al decreto in sede di conversione.
La Camera ha approvato oggi in via definitiva, senza modifiche rispetto al testo già approvato dal Senato, la “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 febbraio 2017, n. 13, recante disposizioni urgenti per l’accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell’immigrazione illegale“, cioè il cosiddetto decreto Minniti-Orlando. Per il testo clicca qui.
«Parlamento approva le nuove norme su #immigrazione. Tempi più rapidi per diritto asilo. Strumenti più efficaci per accoglienza e integrazione», twitta il presidente del Consiglio Gentiloni.
Ma per le associazioni «il decreto legge Minniti-Orlando e il decreto “Sicurezza” (anch’esso approvato definitivamente oggi, però al Senato, ndr) rappresentano un passo indietro sul piano dei diritti e della civiltà giuridica del nostro Paese»: vedi qui sotto nei collegamenti.
Collegamenti
Il comunicato del ministero dell’Interno (12 aprile 2017)
Un decreto che discrimina e limita pesantemente il diritto d’asilo (Sir, 9 aprile 2017)
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