L’Atlante dell’ora di cena è un documentario prodotto dal Ciac di Parma che racconta 10 cene ambientate in diversi contesti di accoglienza formale e informale del territorio della città. Registe del documentario sono Giovanna Poldi Allai e Andreina Garella.
Da molti anni la città di Parma, grazie all’incessante attività del Ciac, è territorio di accoglienza ed è fra i primi territori, a livello nazionale, ad aver proposto e sostenuto una nuova forma di accoglienza che coinvolgesse attivamente la cittadinanza. Il documentario Atlante dell’ora di cena racconta questa avventura attraverso il luogo-spazio della cena, forma di incontro e confronto di chi divide una casa e una tavola su cui mangiare.
Partendo dalla idea che ogni città, in un’epoca di cambiamento globale, è un laboratorio il documentario testimonia quali siano gli esperimenti, i tentativi, gli approcci possibili per favorire l’incontro. “10 cene, 10 cibi, 45 protagonisti provenienti da 21 paesi diversi. Dai progetti di accoglienza istituzionale di richiedenti asilo e rifugiati (Sprar e Siproimi), alle accoglienze in famiglia, al co-housing tra giovani italiani e giovani rifugiati, passando per comunità di donne e case occupate: tutte le cene raccontano convivenze esistenti e possibili.”
Lo stare a tavola (così importante per la comunità italiana) diventa quindi uno spunto per tracciare una nuova narrazione della convivenza multiculturale. Presentato lo scorso dicembre a Parma Atlante dell’ora di cena è anche un web-doc raggiungibile all’indirizzo www.atlantedelloradicena.it
Correlatamente a questo lavoro è nata a Parma, all’interno degli eventi di Parma Capitale Cultura 2020, una narrazione fotografica che prende le mosse dai contenuti del documentario e che è visitabile fino al 30 settembre 2020.
Ancora nessun commento, aggiungi il tuo qui sotto!