Mediterraneo: ancora corpi di migranti a Lampedusa, su una rotta sempre più letale
Le suore del Progetto UISG Migranti: «A che serve tutto ciò e perché, in continuazione, si verificano queste situazioni? Davvero non esiste un altro modo umano e dignitoso?». Sulla rotta del Mediterraneo centrale è crollo di arrivi, ma rispetto al 2023 è raddoppiato il rapporto fra morti/dispersi in mare e migranti che ce la fanno a raggiungere vivi l’Italia o Malta: da uno ogni 63 l’anno scorso all’attuale uno ogni 31. *** Aggiornamento 26 giugno: “Lampedusa, le suore che soccorrono i migranti con il gruppo WhatsApp: ‘Nessuno immagina cosa vediamo'” (da Corriere.it) ***