Il nuovo bando SPRAR, nato per individuare 10.000 posti d’accoglienza, è stato prorogato di 30 giorni. La scadenza slitta dal 14 gennaio al 14 febbraio 2016.
Fra le motivazioni vi sono quelle di dare un tempo maggiore agli enti locali “che faticano particolarmente a chiudere tutte le incombenze di fine anno” e di chiarire ai territori che parteciperanno al bando che potranno “sentirsi pienamente tutelati dall’arrivo massivo e non condiviso di persone da accogliere nell’accoglienza dei beneficiari di protezione internazionale”.
Al Tavolo di Coordinamento Nazionale della scorsa settimana infatti l’ANCI ha chiesto una serie di chiarimenti al Ministero dell’Interno, che si è impegnato a dare comunicazione alle Prefetture di non aprire altre strutture di accoglienza (i cosiddetti CAS) laddove vengano approvati dei progetti SPRAR.
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