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Archivio Category: Dati e ricerche

Presentazione del Rapporto italiani nel mondo: RIM 2024

Il 5 novembre a Roma è stato presentato il Rapporto italiani nel mondo: RIM 2024. Da oggi è disponibile su Youtube la registrazione dell’evento.

“In questo viaggio, a nessuno importa se vivi o muori”

Durante l’estate è uscito un nuovo rapporto congiunto di OIM, UNHCR e MMC dal titolo “In questo viaggio, a nessuno importa se vivi o muori”. Il rapporto racconta ed evidenzia gli orrori estremi affrontati da rifugiati e migranti sulle rotte terrestri verso le coste africane del Mediterrane.

Cambiamento climatico e migrazioni forzate: un problema di tutti, da gestire con coraggio

Nel 2023 anche alcuni fra i Paesi più sviluppati come il Canada (185 mila sfollati per incendi forestali) e la Nuova Zelanda (14 mila sfollati sotto i colpi del ciclone Gabrielle) hanno registrato i dati più gravi di sempre a proposito di sfollamento da disastri climatici. Il monito dell’IDMC: «Lo sfollamento da disastri può colpire chiunque e ovunque». Il cambiamento climatico rischia, entro il 2100, di far crescere la temperatura media della Terra di 4 gradi rispetto all’età preindustriale. Questo metterà in movimento milioni di persone. Ma secondo la saggista Gaia Vince, «abbiamo la possibilità di gestire questo movimento planetario: potrebbe essere una transizione pianificata, organizzata e pacifica verso un mondo più sicuro e più giusto».

Report: L’asilo rEsiste ancora?

Il 22 e 23 marzo a Roma si è tenuto il convegno “L’asilo Resiste ancora?” organizzato dalla Rete Europasilo. A seguito di quel momento di confronto e dibattito è stato realizzato un documento che ne raccoglie i contenuti e le proposte.

Global Trends 2023: ancora in crescita lo sradicamento forzato nel mondo

Ancora una volta stiamo per “celebrare” la Giornata mondiale del rifugiato del 20 giugno. Ma ancora una volta ci ritroviamo a enumerare dati disastrosi, perché secondo il rapporto Global Trends 2023 dell’UNHCR il totale delle persone in fuga potrebbe aver superato i 120 milioni.

Osservatorio Rosarno, MEDU: “I due nuovi insediamenti istituzionali non bastano”

Fra i braccianti stranieri assistiti da MEDU nella Piana di Gioia Tauro, ormai quasi tutti regolari, quasi due su tre appartengono al “mondo” del diritto alla protezione: il 29% ha la protezione speciale, il 18% la protezione sussidiaria, il 9% è richiedente asilo, il 3% ha un permesso per “casi speciali” e il 2% lo status di rifugiato.

Ecco la mappa dell’asilo negato: dall’ASGI uno studio pilota su 55 province

108 operatori e avvocati hanno documentato le prassi illegittime delle Questure su asilo, accoglienza e permessi di soggiorno. L’associazione di studi giuridici aveva già pubblicato all’inizio del mese, con altre associazioni, il rapporto “Attendere, prego” sugli ostacoli nell’accesso alle procedure di protezione internazionale.  

Richiedenti asilo nell’UE: quattro su dieci in fuga dall’Asia, quasi uno su quattro dall’Africa

Ogni  10 persone che nel 2023 hanno chiesto protezione  per la prima volta nel territorio dell’UE, quattro sono fuggite dall’Asia e quasi un quarto da Paesi africani. Un richiedente su sei proviene dalle Americhe, ma sono altrettanti quelli arrivati dall’area europea, che per Eurostat comprende anche Turchia e Caucaso.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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