E’ stato presentato oggi a Roma il Rapporto annuale 2017 del Centro Astalli. Il rapporto è una fotografia della situazione dei rifugiati e dei richiedenti asilo che sono entrati in contatto con i servizi offerti dal Centro Astalli durante l’anno appena trascorso.
Il rapporto annuale 2017, raccontando la quotidianità del Centro Astalli, denuncia e sottolinea alcune situazioni che si sono venute a creare nell’ultimo anno e che stanno lentamente erodendo i diritti fondamentali di chi chiede asilo poilitico in Italia.
Il diritto all’informazione. Secondo il Rapporto gli operatori e i volontari del Centro incontrano sempre più persone disorientate che faticano trovare ascolto e risposta ai bisogni: “l’accesso alla protezione è ostacolato da oggettive difficoltà di comprensione del funzionamento del sistema […], complicato dal fatto che le procedure amministrative continuano a non essere uniformi.
Il diritto di avere diritti. Sono ancora troppi gli ostacoli che impediscono ai titolari di protezione internazionale di fruire di una serie di diritti, come l’iscrizione anagrafica, grande scoglio per moltissime persone, o come l’esenzione dai ticket che porta uomini e donne a non curarsi.
Diritto all’integrazione. E’ urgente una: “pianificazione organica e un investimento strategico per l’integrazione dei rifugiati” che veda il coinvolgimento permanente delle istituzioni. Riconoscere il valore delle persone arrivate in Italia è una strada percorribile e che può portare ottimi risultati.
Diritto a una narrazione veritiera. Bisogna porre un freno alle narrazioni stereotipate e allarmistiche per promuovere una nuova narrazione che parta dall’incontro fra rifugiati e società civili. Il Centro Astalli a questo proposito ha incontrato nell’arco del 2016 26.436 studenti di 14 province italiane.
Clicca qui per la sintesi del Rapporto 2017
Clicca qui per il Rapporto 2017
Il Centro Astalli è la sede italiana dei Gesuiti per i rifugiati e gestisce sia centri di accoglienza straordinaria (CAS) che centri SPRAR in diverse realtà italiane e offre, a titolo gratuito, una serie di servizi per tutti i richiedenti asilo e rifugiati che si trovano al di fuori di ogni progetto di accoglienza.
Ancora nessun commento, aggiungi il tuo qui sotto!