Il Centro Astalli ha organizzato un corso di formazione intitolato “Diritti e rovesci. La politica europea sulle migrazioni” che in tre appuntamenti diversi cercherà di approfondire la strada imboccata dall’Unione Europea nei confronti dei flussi migratori. Una strada che punta su controllo, rimpatri ed esternalizzazione. E per ottenere risultati immediati il Consiglio d’Europa vuole vincolare la cooperazione internazionale.
Accordi bilaterali, accordi di rimpatrio, trattati di cooperazione, accordi di riammissione, intese tra polizie, memorandum d’intesa. Chi più ne ha più ne metta. Praticamente tutti i paesi di provenienza dei migranti sono già interessati da accordi stipulati dall’Unione europea o dall’Italia. Ma secondo il Consiglio d’Europa non è sufficiente e per questo, da giugno 2016, punta a una strategia che mette al centro gli strumenti della cooperazione internazionale.
Così il Centro Astalli: “La strategia è quella di adottare politiche migratorie sempre più ristrettive […] delegando gli Stati più vicini alle aree di crisi la responsabilità di trattenere le persone ed eventualmente di garantire la protezione a chi ne ha titolo. A partire da giugno 2016 il Consiglio ha approvato un nuovo quadro di partenariato con i Paesi Terzi, paesi di origine e di transito dei migranti che cercano di raggiungere l’Europa, chiedendone una rapida attuazione. l’idea è quella di usare gli strumenti della cooperazione internazionali esistenti, creando però per gli Stati che ne beneficiano un obbligo più stringente a collaborare con l’Unione Europea in materia di controllo delle migrazioni e facilitazioni delle operazioni di rimpatrio”.
L’Unione Europea quindi propone e mette in opera un ricatto che va a snaturare l’essenza stessa dei fini e degli obiettivi della cooperazione. Per chi volesse approfondire c’è la possibilità di iscriversi a Diritti e Rovesci, le tre giornate di formazione organizzate dal Centro Astalli a maggio 2017:
La strategia europea per l’Africa: i migration compact e i processi regionali – Relatori P. Fabio Baggio e Lia Quartapelle (17 maggio 2017)
Il ruolo dell’Italia nell’agenda europea per la migrazione – Relatori Lorenzo Trucco e Marco Bertotto (24 maggio 2017)
Proposte per un cambiamento della politica euro-africana: co-sviluppo e canali umanitari – Relatori Andrea Stocchiero, Mauro Martini e Daniela Pompei (31 maggio 2017)
Scarica qui la locandina del corso
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