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Corti esposti a Bergamo. Parole e gesti della Chiesa su mobilità umana e intercultura

A Bergamo è partita oggi la breve settimana di Corti esposti. L’evento si articola su cinque serate in cui saranno proiettati sei cortometraggi. L’evento è in preparazione alla giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato di fine settembre. L’ultima domenica di settembre, ogni anno, la Chiesa cattolica celebra la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. “Dio cammina con il Suo popolo”, è il titolo scelto da Papa Francesco per il suo Messaggio per la 110a Giornata Mondiale (GMMR), che si celebrerà appunto a fine mese, domenica 29 settembre 2024.

Il mese di settembre diventa quindi l’occasione per prepararsi a questa ricorrenza approfondendo cosa significa la realtà della mobilità umana per la comunità cristiana, con il contributo complementare dei documenti ufficiali, delle esperienze del territorio e del linguaggio cinematografico”.

L’evento “CORTI ESPOSTI” espone sei diversi cortometraggi selezionati da Integrazione Film Festival per esprimere, in un’installazione, i passaggi più significativi del messaggio che Papa Francesco ha pubblicato, come ogni anno, in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. In questo messaggio il Santo Padre ci ha ricordato che tutti noi siamo migranti in cammino su questa terra. “Dio non solo cammina con il suo popolo, ma anche nel suo popolo, nel senso che si identifica con gli uomini e le donne in cammino attraverso la storia – in particolare con gli ultimi, i poveri, gli emarginati –, come prolungando il mistero dell’Incarnazione [..] per questo, l’incontro con il migrante, come con ogni fratello e sorella che è nel bisogno, è anche incontro con Cristo”.

L’evento è organizzato all’interno delle attività di Fileo, un progetto della Diocesi di Bergamo, dell’Ufficio per la pastorale dei migranti, di Caritas Bergamasca, del Centro missionario diocesano e della Fondazione Adriano Bernareggi che è gestito da Fondazione Diakonia Onlus.

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