È ufficialmente operativa la nuova EUAA, acronimo di Agenzia dell’Unione europea per l’asilo. L’ex EASO (Ufficio europeo di sostegno per l’asilo) ha ora una nuova mission e un “mandato rafforzato” nell’ambito del Nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo.
Il 19 gennaio 2022, a seguito dell’accordo del 2021 tra il Parlamento europeo e il Consiglio UE, ha avuto inizio il nuovo mandato dell’agenzia europea che si occupa di asilo e rifugiati, da ora in poi EUAA. “L’Agenzia contribuirà – afferma una nota della Commissione UE – a garantire che le decisioni in materia di asilo siano prese in modo rapido ed equo e che gli standard di accoglienza convergano in tutta l’UE, portando maggiore uniformità nel processo decisionale e allineamento tra i sistemi di asilo degli Stati membri.”
Ma che cosa si intende per “mandato rafforzato”? L’ambizione dell’UE è quella di fornire tramite l’EUAA un sostegno più efficace ai sistemi nazionali di asilo che devono far fronte a un elevato carico di lavoro, rendendo il sistema generale di gestione della migrazione dell’UE più efficiente e sostenibile.
Il sostegno avverrà grazie al lavoro di funzionari ed esperti e ad una riserva di 172 milioni di euro di fondi nel 2022. Nel corso di quest’anno saranno 8 le operazioni (in Belgio, Cipro, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Malta e Spagna) a sostegno delle autorità di asilo e accoglienza negli Stati membri.
Gli obiettivi del mandato rafforzato dell’EUAA – Sistemi di asilo più efficienti attraverso un maggiore supporto operativo e tecnico agli Stati membri, compresa la formazione, la preparazione, l’analisi e lo scambio di informazioni
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