Skip to content

Agricoltura e lavoratori immigrati: il caporalato si combatte (anche) in rete

Notizie,  studi, ricerche on line, esperienze sul territorio, notizie aggiornate: il portale interministeriale Integrazione migranti ha messo on line un nuovo focus informativo su caporalato e sfruttamento in agricoltura, un settore in cui si stima che ormai un quarto della manodopera sia offerto da lavoratori immigrati. Sono 400-430 mila i lavoratori non italiani a rischio di ingaggio non regolare.

(Foto Open Soc. Found./P. den Blanken/Hollandse Hoogte/Redux).

 

“Quando un uomo ti dice che è diventato ricco grazie al duro lavoro, chiedigli: Di chi?” (Donald Marquis, scrittore e giornalista)

La normativa, studi, ricerche on line, esperienze sul territorio, notizie aggiornate: il portale interministeriale Intergrazione migranti ha messo on line un nuovo focus informativo su Caporalato e sfruttamento in agricoltura, un comparto nel quale «nel corso dei decenni alla contrazione del numero degli addetti si è accompagnata una crescita esponenziale della componente migrante, considerata oramai indispensabile per la tenuta e l’esistenza stessa del settore agricolo. Si stima, infatti che i lavoratori stranieri costituiscano circa un quarto del totale della manodopera in agricoltura (Dossier statistico immigrazione, Idos 2018)».

(Foto Integrazionemigranti.gov.it).

«Una cospicua parte di questo bacino di manodopera – si legge ancora nell’introduzione al focus – risulta ingaggiata irregolarmente, attraverso il cosiddetto “sistema del caporalato“, espressione con la quale si fa riferimento all’intermediazione, il reclutamento e l’organizzazione illegale della manodopera nonché allo sfruttamento lavorativo (prevalentemente) in agricoltura».

E ancora: «Secondo le stime del IV rapporto dell’Osservatorio “Placido Rizzotto” della FLAI-CGIL (giugno 2018), le infiltrazioni mafiose nella filiera agroalimentare e nella gestione della domanda-offerta di lavoro attraverso il caporalato muove un’economia illegale e sommersa di oltre cinque miliardi di euro».

Sono 400-430 mila i lavoratori non italiani a rischio di ingaggio irregolare. Fra loro, quelli in condizione di grave vulnerabilità sono 130 mila.

Secondo l’ISTAT (report L’andamento dell’economia agricola, 2018), «una quota relativamente elevata di occupazione del settore ha carattere non regolare: il tasso di irregolarità è risultato pari al 17,9% nel 2015 (ultimo dato disponibile), superiore a quello registrato per l’intera economia, pari al 15,9%».

A partire da questo 2019, a norma della legge 136/2018 dovrà contrastare il fenomeno del caporalato un Tavolo istituzionale presso il ministero del Lavoro.

Il portale Integrazione migranti è un servizio che vede collaborare i ministeri del Lavoro e delle Politiche sociali, dell’Interno e dell’Istruzione, università e ricerca. 

Condividi su…

Articoli correlati

No data was found

Ancora nessun commento, aggiungi il tuo qui sotto!


Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

Pubblicazioni