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Il Rapporto 2024 del centro Astalli: aumentano marginalità e disuguaglianze

Presentato il 18 aprile 2024 a Roma il Rapporto 2024 del Centro Astalli descrive una realtà in cui marginalità, disuguaglianze e “vulnerabilità nascoste” sono in aumento. Il ritratto dell’Italia per quanto riguarda i rifugiati, le rifugiate è di anno in anno sempre più drammatico. Testimonianza diretta è il Rapporto del Centro Astalli che da moltissimi anni si occupa dei rifugiati stando in prima linea, offrendo servizi diversi a partire dalla mensa fino ad arrivare ai percorsi di eduzione e sensibilizzazione nelle scuole.

I pasti sono diventanti ad esempio una vera e propria necessità perché sono sempre di più i rifugiati e i richiedenti asilo che vivono in strada, hanno sistemazioni precarie sul territorio di Roma (e non solo) e necessitano di un accompagnamento strutturato. Più di 2.600 utenti hanno usufruito della mensa di Roma che ha distribuito oltre 67mila pasti (erano stati poco più di 46mila nel 2022, con un aumento del 45%): tra loro il 28% (1 persona su 3) è richiedente asilo.

Aumentano marginalità, disuguaglianze ma anche le complessità delle situazioni di cui le persone migranti sono portatrici. È aumentata la presenza di donne “incremento dovuto al gran numero di ucraine, titolari di protezione temporanea, che dall’inizio del conflitto e per molto tempo a seguire non hanno avuto la necessità di rivolgersi a servizi di bassa soglia – probabilmente grazie alla campagna mediatica a loro sostegno -, ma anche di cittadini peruviani, colombiani e venezuelani, in fuga dai loro Paesi a causa di situazioni di violenza generalizzata e di insicurezza sociale.”

Il Rapporto non dimentica di approfondire il tema di chi non riesce nemmeno ad arrivare in Italia e accedere così ai servizi delle varie associazioni che lavorano nel campo dei diritti umani. Sono 8.541 le persone che hanno perso la vita lungo le rotte migratorie di tutto il mondo nel corso del 2023, anno in cui sono stati registrati più morti in assoluto: 3.105 le persone morte e disperse nel mar Mediterraneo, più di 29mila in totale le vittime dal 2014 (dati OIM).

A tal proposito ricordiamo le parole del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervenuto alla presentazione del Rapporto annuale 2024: “I migranti forzati, oggi, si trovano a dover attraversare rotte sempre più pericolose, anche per effetto di politiche sbagliate che si perseguono con determinazione”.

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IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

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by Mauro Biani – Repubblica
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