Oggi, lunedì 13 maggio Jody Wiliams (l’insegnante e attivista statunitense vincitrice del premio Nobel nel 1997 per la sua campagna internazionale contro le mine anti uomo) e Samia Nkrumah (politica e attivista ghanese) incontreranno a Potenza i bambini rifugiati che frequentano diversi istituti scolastici cittadini e che sono ospiti del progetto SAI del Comune di Potenza. L’incontro inaugura il programma di MigrAzioni 2024. L’evento, il primo di una serie che si concluderà a giugno, sarà anche l’occasione per le classi delle scuole cittadine che ospitano i bambini rifugiati di incontrare il Premio Nobel e per partecipare con i loro disegni ai lavori del World Meeting on Human Fraternity che si terrà a Roma il 10 giugno con lo scopo di “promuovere la fraternità e l’amicizia sociale tra le persone e tra i popoli come antidoto alle molte forme di violenza e alle guerre in corso nel mondo”.
Tutti gli eventi sono organizzati dalla Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata e questa prima iniziativa inaugura il programma “migrAzioni 2024” che si propone di celebrare la “Giornata mondiale del rifugiato” nell’ambito delle attività di accoglienza dei progetti SAI attivi in Basilicata con mostre fotografiche, documentari, eventi culturali e sportivi.
Dal 13 maggio fino al 28 giugno saranno coinvolti gli abitanti di diversi centri della Basilicata che ospitano i rifugiati per ricordare che nel 2023 oltre 110 milioni di persone sono state costrette a fuggire per guerre e persecuzioni secondo i dati dell’UNHCR.
BREVE STORIA DELLA CITTÀ DELLA PACE Non più un territorio sterile considerato come discarica, ma un luogo fertile dove far crescere un sogno di fratellanza. Nel 2009 la Regione Basilicata, i Comuni di Scanzano Jonico e Sant’Arcangelo (PZ) insieme al World Center of Compassion for Children hanno istituito la Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata per rendere concreta questa visione. La Fondazione ha lavorato costantemente dal 2011 per costruire nelle aree interne del Sud Italia luoghi dove tutti, sia i membri delle comunità locali, sia chi arriva da lontano fuggendo da guerre o da persecuzioni, possono vivere in pace e contribuire alla crescita economica e culturale. Nel 2022 si è insediata la nuove Presidente Joy Williams, Premi Nobel per la Pace, che è succeduta alla Fondatrice Betty Williams dopo la sua scoparsa avvenuta nel 2020. I risultati che abbiamo ottenuto negli anni ci identificano come un modello non solo per l’accoglienza diffusa, ma anche per le attività di informazione, di educazione e di integrazione che realizziamo dando l’opportunità a chi è costretto a fuggire di riscattarsi partecipando attivamente allo sviluppo della comunità locale e dell’intera società. (dal sito de La città per la pace) |
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