Il premio Gli Asini 2022, conferito all’interno del convegno “Necessità dell’inchiesta. Giornalismo italiano, la sua decadenza e le sue possibilità” ha visto fra i giornalisti premiati Tomi Mellina Bares e Velania A. Mesay, ideatori e realizzatori del podcast “Lesbo: una storia d’attesa”.
Il podcast “Lesbo: una storia d’attesa” racconta la storia di Mustafa, ragazzo afghano di venti anni che vive il dramma dell’isola di Lesbo durante il suo percorso migratorio. Attraverso la narrazione, si tocca con mano il dramma dell’isola greca, simbolo del fenomeno migratorio e delle politiche di accoglienza europea.
Il podcast è suddiviso in tre puntate: L’arrivo, Incendio, Moria 2.0. Ogni puntata è un approfondimento di cosa abbia significato arrivare, vivere e costruirsi una quotidianità a Lesbo per migliaia di migranti; un’isola che è ricordata e chiamata l’Inferno da chi ha avuto la sorte di finirci; nell’urgenza di approdare in Europa.
Il podcast si avvale di repertori registrati dal vivo e tramite la voce di Mustafa scopriamo “come sia vissuta l’attesa, la disperazione e la speranza” di chi arriva in Europa sbarcando nell’isola di Lesbo. Quello di Mustafa “È uno dei tanti volti dell’isola, uno dei tanti sguardi segnati dal conflitto da cui è fuggito, uno dei tanti giovanissimi di cui sarà composta la futura generazione europea, la nuova Europa, che da quell’isola dell’Egeo sembra così vicina, ma così lontana“.
Il progetto “Lesbo: una storia d’attesa” è distribuito da Micromega e gli autori, rappresentanti di quella “seconda generazione” di figli di immigrati nel nostro paese, stanno ora realizzando un documentario sugli stessi temi che ci auguriamo di vedere presto.
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