Il 9 marzo 2013 scade il termine per le aziende di adesione al programma “Rete dei servizi per la prevenzione del lavoro sommerso” (RE.LA.R). Lo scopo è favorire l’inserimento lavorativo dei rifugiati in alcune regioni d’Italia.
L’obiettivo dell’intervento, finanziato con fondi del Programma Operativo Nazionale “Governance e Azioni di Sistema” e promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è infatti quello di promuovere la realizzazione di misure e servizi per l’inserimento lavorativo di immigrati extracomunitari, in particolare titolari e richiedenti protezione internazionale, presenti nelle Regioni Obiettivo 1 Convergenza: Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, per migliorare la loro condizione sociale ed occupazionale e contrastare fenomeni di sfruttamento, lavoro nero ed esclusione sociale.
I percorsi di politica attiva del lavoro che si intendono promuovere sono finalizzati alla formazione e qualificazione delle competenze e all’occupazione dei destinatari attraverso la realizzazione di tirocini e prevedono sia l’erogazione di un contributo agli enti promotori che una indennità di frequenza ai destinatari per la partecipazione al percorso. I destinatari dei tirocini sono i cittadini immigrati extracomunitari, con priorità riconosciuta ai richiedenti e ai titolari di protezione internazionale (status di rifugiato, protezione sussidiaria, protezione umanitaria) presenti nelle strutture e nei centri di accoglienza delle Regioni su elencate.
Per ciascun percorso di tirocinio dovranno essere rispettate delle particolari condizioni:
- i percorsi dovranno essere realizzati in conformità con la normativa nazionale e regionale di riferimento in materia di tirocini formativi;
- le attività valide ai fini dell’indennità di frequenza non potranno durare più di 5 mesi;
- il tirocinio potrà avere una durata sino ad un massimo di 30 ore settimanali;
- le ore di frequenza non potranno superare le 6 ore giornaliere;
- ogni soggetto promotore non potrà attivare – anche nell’ambito di più regioni – più di 25 percorsi di tirocinio.
Le domande di partecipazione all’Avviso dovranno essere inviate ad Italia Lavoro, a mezzo Posta Elettronica certificata all’indirizzo immigrazionemobilita@pec.italialavoro.it, indicando nell’oggetto “Progetto Relar II fase” entro e non oltre le ore 13,00 del 9 marzo 2013. Non verranno prese in considerazione domande trasmesse a Italia Lavoro Spa secondo differenti modalità e oltre tale data.
L’avviso pubblico è stato pubblicato per estratto sui quotidiani “Il Mattino”, “Corriere del Mezzogiorno ed. Puglia/Basilicata”, “Giornale di Sicilia” e “Gazzetta del Sud ed. Calabria”. La versione integrale dell’avviso e la relativa modulistica sono reperibili all’interno dei seguenti portali: www.lavoro.gov.it/lavoro e www.integrazionemigranti.gov.it.
I soggetti interessati potranno inviare quesiti e richieste di informazioni all’indirizzo e-mail relar@italialavoro.it. Le risposte ai quesiti di interesse generale saranno pubblicate sul sito internet www.italialavoro.it.
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