In scadenza le iscrizioni ai prossimi due moduli del progetto Migliora, che fra Piemonte e Liguria intendono offrire strumenti per valorizzare le competenze di richiedenti asilo e rifugiati nel recupero di terreni abbandonati e nella creazione di esperienze di educazione ambientale.
Si chiudono oggi le iscrizioni ai nuovi moduli del progetto di capacity building Migliora, che ha l’obiettivo di «mettere in rete le esperienze di integrazione di richiedenti asilo e rifugiati realizzate in Piemonte e Liguria attraverso il confronto diretto fra i soggetti coinvolti, l’analisi degli interventi e la loro “modellizzazione”, che si concretizzerà nella realizzazione di toolkit (“cassette degli attrezzi”) tematici».
I prossimi moduli a cui è possibile partecipare sono il n. 4, “Recupero e tutela del territorio” (tre date fra Torino, Genova e Cuneo a marzo), e il n. 5, “Inserimento lavorativo” (tre date fra Torino, Alessandria e Genova ad aprile).
I due moduli intendono offrire strumenti per valorizzare le competenze di richiedenti asilo e rifugiati nel recuperare terreni abbandonati e creare esperienze di educazione ambientale.
Nell’affrontare questi argomenti ci si confronterà anche sui recenti cambiamenti normativi in tema di accoglienza e integrazione e sul loro impatto circa la sostenibilità delle iniziative realizzate finora e la loro replicabilità.
È possibile iscriversi gratuitamente a uno o entrambi i moduli a questa pagina web entro la giornata di oggi. Per info: info@formazione-migliora.it
|
Migliora, per l’accoglienza e l’integrazione nelle aree extraurbane Il progetto Migliora è nato da un percorso di approfondimento delle buone pratiche di accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati e di identificazione dei bisogni delle aree extraurbane condotto da Compagnia di San Paolo, Città Metropolitana di Torino, Regione Piemonte, Dislivelli e FIERI e presentato in occasione del convegno “Il mondo in paese. Dall’accoglienza all’inclusione dei rifugiati nei comuni rurali del Piemonte” (Torino, 11 maggio 2017). Migliora è un’iniziativa della Compagnia di San Paolo realizzata dall’istituto di ricerca FIERI (Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’Immigrazione), dalla Cooperativa Sociale Labins (Laboratorio di Innovazione Sociale), dall’Associazione Dislivelli e dal Centro Studi MEDI-Migrazioni nel Mediterraneo in collaborazione con l’UNHCR, la Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, l’ANCI Liguria, e l’UNCEM Piemonte. |
Ancora nessun commento, aggiungi il tuo qui sotto!