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Archivio Tag: buona pratica

Diritto d’asilo: per chi vuole saperne di più

Sono online e disponibili per chiunque fosse interessato i materiali relativi al  “Laboratorio Interdisciplinare sul Diritto d’Asilo” che si è tenuto a Torino dal 25 settembre al 18 dicembre 2012 e che è stato realizzato a cura dei Corsi di Laurea Magistrale in “Antropologia Culturale ed Etnologia”, “Sociologia” e del Coordinamento “Non Solo Asilo”. I temi trattati nel corso degli incontri sono stati vari e hanno spiegato in modo approfondito i diversi aspetti di una questione così complessa e urgente come il diritto d’asilo.

Bolzano: rifugiati e cittadini

di Andrea Tremolada e Roberto Defant Un rifugiato è una persona che ha dovuto lasciare il proprio Paese perché la sua vita era in pericolo. Non ha scelto liberamente di abbandonare casa e famiglia. Ha lasciato la sua vita con la consapevolezza che probabilmente non sarebbe più tornato, che non avrebbe più rivisto nessuna delle persone a lui care.

Sostegno alla studio: un’opportunità

Si chiama “Percorsi” ed è un bando promosso dall’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo. Si rivolge ai giovani delle famiglie coinvolte nella crisi economica nati dopo il 1987 ed anche ai giovani rifugiati politici o titolari di protezione internazionale nati dopo il 1982. Obiettivo di questo bando è contribuire alle spese di studio di questi ragazzi in un momento economico difficile e nel quale risultano in forte calo le iscrizioni all’università. Va sottolineata anche l’attenzione di questo progetto per i rifugiati politici che attraverso un sostegno alle spese per lo studio possono trovare una strada, un “percorso” appunto, di inserimento e autonomia nella società. Tecnicamente si tratta di un “asset building”, ovvero la costruzione di un piccolo patrimonio finanziario basato sul risparmio, per avere riserve di denaro da usare, in questo caso, per l’istruzione. Il progetto infatti prevede una quota anche piccola (minimo 5 euro al mese, massimo 50 euro) che viene depositata dalla famiglia e tale quota viene integrata a fondo perduto dal progetto con un importo fino a 4 volte la cifra depositata. La durata di questa costruzione di risparmio è di massimo 5 anni. Possono accedere a tale iniziativa i nuclei familiari con un reddito ISEE inferiore a 25.000 euro. Il progetto è previsto per 140 persone e nel caso vi fosse un numero maggiore di domande la condizione di rifugiato politico è un criterio di selezione. Sono molte le voci di spesa previste da “Percorsi”: dalle tasse di iscrizione a scuole superiori, università e master

Minori “in transito”: un tetto per dormire, uno spazio per decidere

A Roma ha compiuto il primo anno di attività “A 28”, il primo centro notturno italiano per minori stranieri non accompagnati che attraversano l’italia diretti verso il Centro e il Nord Europa. Aperto dall’Ong Intersos con la collaborazione di Save the Children Italia e della cooperativa sociale Civico Zero, il servizio ha già accolto 600 ragazzi, che non si fermano più di 15 giorni.

Nasce “Sconfinati”, free press di rifugiati e richiedenti asilo

Nasce SCONFINATI, una free press che vuole accendere una luce sul mondo dei richiedenti asilo e dei rifugiati a partire dal racconto e dal punto di vista delle persone che sono fuggite dal proprio Paese. Viedifuga ospita le uscite di questo nuovo giornale. Basta cliccare sul logo di Sconfinati per leggerlo…  Dall’editoriale del numero “o”: Questa Free Press aperiodica, nasce all’interno delle azioni previste dal progetto NON SOLO ASILO 3, progetto co-finanziato dall’Unione Europea e dal Ministero degli Interni, Fondo Europeo Rifugiati 2008-2013 a Torino. L’idea è quella di provare a creare un “laboratorio” di persone con lo status di “Rifugiato” o ancora “Richiedenti Asilo” interessate a lavorare insieme alla costruzione di uno strumento di comunicazione che dia voce a chi, per vari motivi, è costretto ad abbandonare il proprio Paese per approdare tra mille difficoltà in Italia. Pensiamo ad un giornale rivolto sia ai Rifugiati che agli Italiani, in cui pubblicare articoli scritti e pensati direttamente da chi, in prima persona, vive questa condizione. Crediamo che sia importante che esista un giornale su cui altri Rifugiati possano trovare le informazioni necessarie a orientarsi nella città che li ospita, dove possano leggere i percorsi d’inclusione che altri prima di loro hanno affrontato, ma riteniamo altrettanto importante che gli “Italiani” possano comprendere che cosa succede nei Paesi da cui si scappa, cosa significa affrontare un viaggio così lungo e pericoloso, quali sono le difficoltà e i problemi che quotidianamente chi chiede asilo nel nostro Paese deve affrontare. La sfida di questo

Salute e rifugiati: problemi complessi, risposte coordinate

Si chiama Salut-Are ed è un progetto che si propone di migliorare i servizi socio-sanitari a cui accedono i richiedenti asilo o i titolari di qualche forma di protezione internazionale.

Una patente per l’integrazione

Automunito e milite esente, si diceva una volta quando si cercava lavoro. Per il militare non è più un problema e un’auto, la si rimedia sempre. Ma non per tutti è così facile. Anzi. Spesso è proprio la patente di guida a essere un ostacolo insormontabile, più ancora dell’auto. E’ quanto talvolta accade ai rifugiati politici per i quali la possibilità di usare l’auto potrebbe rappresentare un elemento importante per la ricerca di un lavoro e quindi per il raggiungimento di autonomia, integrazione e stabilità.E’ a partire da queste premesse che l’Associazione romana Prime Italia, un associazione di volontariato che dal 2009 si occupa dei diritti di rifugiati politici e richiedenti asilo, ha provato a mettere in campo un progetto che faciliti l’ottenimento della patente. In collaborazione con l’Automobile Club di Roma sono così stati attivati nel 2010corsi pratici e teorici gratuiti per 10 rifugiati politici. E’ però vero che proprio da questa esperienza ci si è resi conto che spesso per un rifugiato politico non è facile frequentare un corso di scuola guida e sostenere un esame: sorgono inevitabilmente problemi nel confrontarsi con i test, difficoltà a familiarizzare con un linguaggio tecnico e specialistico e talvolta anche con lo strumento stesso del quiz. I tempi di permanenza nei corsi si allungano, mentre un ricambio più rapido permetterebbe a un maggior numero di rifugiati di avere accesso a questa opportunità.  Così, Prime Italia ha deciso di dar vita a un corso di pre-scuola guida per formare i ragazzi con una

Mettere in rete l’esperienza

Si chiama “ProvinciaSensibile” ed è un progetto finanziato dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Torino che vede come capofila l’Ufficio Pastorale Migranti della Diocesi di Torino, in collaborazione con Cooperativa Orso, Casa di Carità Arti e Mestieri e l’A.P.S. Mosaico – Azioni per i Rifugiati. Si propone in primo luogo di rafforzare e ampliare la rete di accoglienza per richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione internazionale nella Provincia di Torino. La presenza sul territorio di queste persone, titolari di diritti chiari e specifici, ha portato diverse realtà del privato sociale come delle istituzioni ad operare, talvolta in stato di emergenza, altre volte con una maggiore capacità di coordinamento e progettazione, a costruire percorsi di accoglienza e integrazione.  ProvinciaSensibile allora vuole mettere in rete questo bagaglio di esperienze, evidenziando in particolare le buone pratiche e costruendo percorsi di sensibilizzazione e di formazione per tutti i soggetti che entrano in contatto con il mondo dei richiedenti asilo e rifugiati politici con particolare riferimento a quanti devono prendere decisioni ad un livello politico, agli operatori sociali e agli insegnanti.  Il progetto si propone di produrre materiale informativo utilizzabile e consultabile in modo agevole, e prevede la realizzazione di una serie di workshop che si terranno in comuni della provincia torinese (Carmagnola, Torino, Pinerolo, Ivrea). Il primo appuntamento si è tenuto il 25 febbraio a Carmagnola. Info:http://www.nonsoloasilo.org/provinciasensibile/ http://www.nonsoloasilo.org/loc_ps.pdf

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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