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Archivio Tag: salute mentale

Rapporto protezione 2016: “Investi in integrazione e accoglienza, avrai legalità”

«Quanto più l’integrazione si realizza a partire dal coinvolgimento di tutti, tanto più questa produce un effetto positivo nel ridurre diffuse derive xenofobe…». Presentata a Roma l’edizione 2016 del Rapporto sulla protezione internazionale in Italia di Fondazione Migrantes con la redazione di Vie di fuga, Caritas Italiana, Cittalia, ANCI e Servizio centrale dello SPRAR in collaborazione con l’UNHCR. Le cifre e il punto della situazione su asilo e accoglienza, con i primi dati SPRAR per il 2016. E, quest’anno, un focus su salute mentale e immigrazione nel nostro Paese.

Quando le ferite sono invisibili

Salvatore Geraci (a cura di) – Quando le ferite sono invisibili. Vittime di tortura e di violenza: strategie di cura – pp. 141 – Pendragon 2014 – euro 10 In questi mesi l’ennesima “emergenza” nel Canale di Sicilia ha concentrato l’attenzione sulle difficoltà di accoglienza, mentre dal punto di vista sanitario è stato enfatizzato dai media e da alcune forze politiche il presunto rischio di epidemie da virus Ebola in Europa. Ma pochi ricordano, anche negli ambienti socialmente più aperti, la necessità di avviare percorsi di reale tutela dal punto di vista psico-sociale a favore dei migranti che accogliamo nel nostro Paese. Fa eccezione questo volume, frutto dell’esperienza clinica e dell’attività di ricerca degli operatori del progetto “Ferite invisibili” della Caritas di Roma. Al centro dell’attenzione, in queste pagine, le difficili esperienze, i bisogni di salute e le possibilità di cura dei migranti vittime di violenze intenzionali. Spesso sono profughi che arrivano in Italia in fuga da guerre, e molti di loro hanno sofferto violenze o torture e poi vissuto esperienze traumatiche legate ai loro difficili percorsi migratori. I pazienti che soffrono di patologie post-traumatiche, si sottolinea in Le ferite invisibili, richiedono un approccio complesso che tenga conto di diversi elementi: l’organizzazione dei servizi sociali e di salute mentale, la creazione di una rete assistenziale, le specificità degli interventi psicoterapeutici e l’utilizzo dei mediatori culturali in una logica di “mediazione di sistema”. Nato nel 2005, il servizio “Ferite invisibili” della Caritas romana è stato riconosciuto e inserito dall’Ufficio dell’Alto commissario per

Salute: le ferite invisibili, i sommersi e i salvati

L’esperienza del progetto della Caritas romana per la riabilitazione psico-sociale delle vittime di tortura, di violenze e altri traumi fra gli immigrati e i rifugiati. E le condizioni sanitarie dei profughi e dei migranti assistiti da Medici per i diritti umani nelle baraccopoli e negli insediamenti precari della capitale: «Tra di loro nessuna epidemia legata a temibili malattie infettive d’importazione, quanto piuttosto patologie legate, oltre che alle violenze subite, alle pessime condizioni igienico-sanitarie in cui sono stati costretti a vivere durante il viaggio e nel nostro Paese».

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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