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Archivio Month: Giugno 2012

“Qualcuno sa. E quei morti avranno giustizia”

Intervista con Tineke Strik, la senatrice olandese che nelle scorse settimane, per conto dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, si è rivolta al Parlamento europeo chiedendogli di usare i propri poteri per accertare le responsabilità sulla morte di 63 profughi e migranti abbandonati a se stessi nelle acque a Nord della Libia nel 2011.

Il silenzio nel deserto del Sinai e il rifiuto di Israele

Il premier Netanyahu ha definito una piaga di Stato il fenomeno dei migranti irregolari provenienti dall’Africa e transitanti per il deserto del Sinai. Mentre Israele chiude le maglie legislative sulla migrazione i beduini egiziani torturano e ricattano centinaia di profughi. 

L’asilo politico in Germania

Il diritto d’asilo per perseguitati politici, in Germania, è un diritto fondamentale iscritto nella Costituzione (art. 16). E’ il ministero dell’Immigrazione tedesco, attraverso le sedi distaccate in tutto il Paese, a decidere o meno il riconoscimento dello status di rifugiato secondo la legge vigente sulla procedura d’asilo.

Perché una giornata mondiale del rifugiato

di Fredo Olivero La Giornata mondiale del rifugiato ha un senso se serve a fare il punto della situazione, se è l’occasione per una riflessione critica su che cosa significa il fenomeno di rifugiati e richiedenti a livello mondiale come a livello locale. Per quanto riguarda l’Italia, il 2011 ha visto 62.000 persone arrivare in Italia dal Nord Africa. Ma non sono stati arrivi indolori: nel corso dello stesso anno più di 2.000 persone sono morte nel Mediterraneo e più di 30.000 sono state rimpatriate. Dei 62.000 che sono arrivati circa 25.000 sono richiedenti asilo dalla Tunisia: di questi 4.500 hanno avuto un permesso temporaneo, mentre gli altri sono stati considerati presenze irregolari e,  se fermati, sono transitati dai CIE e sono stati rimpatriati. Circa 25.000 sono state le persone in arrivo dalla Libia, un Paese che per loro ha rappresentato solo un transito dato che per la maggior parte si tratta di Nigeriani, Ghanesi, Maliani, Eritrei, Etiopi, Somali. Ivoriani. Per loro si è messo in piedi un circuito di accoglienza di tipo emergenziale gestito dalla Protezione Civile. Molte di queste persone attendono ancora l’esito della domanda di asilo politico, ma dalle richieste già esaminate risulta che i dinieghi a livello nazionale oscillano tra il 70% e l’80%. Di fronte a questi arrivi l’attivazione di canali di accoglienza d’emergenza non è stata l’unica risposta che il nostro Paese ha messo in campo. L’altra parola d’ordine è stata quella della “sicurezza”, un concetto spesso malinteso e spesso declinato da una parte

Domande d’asilo in Europa: gli esiti in prima istanza e finali

Eurostat ha elaborato i dati completi relativi agli esiti delle domande d’asilo nei 27 Paesi dell’Unione europea durante il 2011. Queste cifre comprendono anche gli esiti in “ultima istanza” secondo gli ordinamenti di ogni singolo Paese. Ne emerge un’Italia apparentemente “virtuosa”…

La marcia Europea dei Sans-Papiers e Migranti

La Coalizione Internazionale dei Sans-Papiers e Migranti è un movimento composto da collettivi migranti, richiedenti asilo e rifugiati, studenti, associazioni antirazziste, sindacati, associazioni umanitarie, forze sociali e politiche provenienti da diversi paesi europei che è nato per promuovere la Marcia Europea dei Sans-Papiers e Migranti.

Italia, Europa e mondo: i “global trends”

Rifugiati e “nuovi rifugiati”, sfollati e richiedenti asilo, rientri, resettlement e flussi misti: “un anno di crisi” nei nuovi dati della sede centrale dell’Alto commissariato Onu di Ginevra.

L’hotel dell’attesa

Kigoma, in Tanzania, è una cittadina di confine, adagiata sulle acque del lago Tanganyika, a poca distanza dal confine burundese e dalle sponde del Congo Kinshasa. Dagli anni ’70 del 1900 ha cominciato ad accogliere ondate di profughi provenienti dai Paesi confinanti. Oggi nell’area intorno a Kigoma esistono due campi profughi: Mtabila e Nyarugusu. 

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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