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Archivio Month: Novembre 2014

L’accoglienza che libera

Dal recente seminario torinese “Scegliere di accogliere” arriva la proposta di un'”accoglienza emancipante”, cioè un’accoglienza capace di liberare le persone (richiedenti asilo e rifugiati, ma non solo) dal bisogno dell’accoglienza stessa, per nuove e migliori strategie di integrazione.

Rapporto sulla protezione 2014/ 3: on line la versione integrale

Il “Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2014” offre, per la prima volta nel nostro Paese, tutto il necessario per approfondire nella sua attualità un argomento che, forse mai come in queste settimane, è al centro di dibattiti ed equivoci, “colposi” o “dolosi” che siano.

Rapporto sulla protezione 2014/ 2: apolidi e tratta delle persone, due focus sui “vulnerabili”

Il “Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2014” presentato oggi a Roma dedica due focus ad altrettante categorie di “soggetti vulnerabili”: gli apolidi e le vittime di tratta, le cui condizioni si intrecciano sempre più di frequente con quelle dei rifugiati e richiedenti asilo. Solo 12 Paesi al mondo hanno adottato una procedura per il riconoscimento dell’apolidia: fra loro c’è l’Italia. Ma nel nostro Paese i permessi rilasciati per l'”art. 18″ sono appena 800-1.000 l’anno, e sono scesi a 520 nel 2012.

Rapporto sulla protezione 2014/ 1: “Vogliamo un sistema unico d’accoglienza”, chiedono Migrantes, Anci, Caritas, Cittalia e Sprar

Anci, Caritas, Cittalia, Migrantes e Servizio centrale dello Sprar presentano in queste ore a Roma, in collaborazione con l’Unhcr, il “Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2014″. L’obiettivo è contribuire alla realizzazione di un «sistema unico di accoglienza e protezione dei richiedenti asilo e dei rifugiati» nel nostro Paese. Fra le “raccomandazioni” del “Rapporto”: sono necessarie linee guida europee per la gestione degli ingressi nel territorio dell’Ue; è urgente la revisione del Regolamento di Dublino; è necessario, finalmente, dar vita a un sistema unico di accoglienza in Italia, con standard unici e capace di accogliere nello Sprar tutti i minori non accompagnati; è indispensabile adottare programmi nazionali e regionali per l’inserimento sociale e lavorativo dei rifugiati, per non vanificare lo sforzo profuso nell’accoglienza.

Protezione internazionale in Italia, esce il primo Rapporto

Sarà presentato lunedì 17 novembre a Roma il primo “Rapporto sulla protezione internazionale in Italia”, frutto di un inedito lavoro d’équipe che ha coinvolto le più importanti realtà nazionali impegnate nel settore.

“Ue +”: quasi 71.000 richieste d’asilo in un mese

Nel mese di settembre i richiedenti asilo nei 30 Paesi dell’“Ue +” sono stati oltre 70.600. Quasi uno su quattro (17.100) sono siriani.

Scegliere di accogliere: seminario di studi a Torino

Accogliere i rifugiati ha diversi significati: atto di giustizia sociale, scelta politica ed etica, azione individuale, ma, senza dubbio, è un momento della vita sociale che necessita di riflessione, competenza e metodo. Per questo è necessario che i soggetti a diverso titolo coinvolti in azioni di accoglienza si possano incontrare e confrontare tra loro e con i cittadini.

Operatori e rifugiati: la relazione e le sue “trappole”

I risultati della ricerca-azione collegata al Laboratorio multidisciplinare 2013-2014 sul diritto d’asilo dell’Università di Torino e del coordinamento Non solo asilo. Alla base dell’indagine, le testimonianze di 18 operatori e 19 interviste in profondità a rifugiati e richiedenti asilo.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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