Burundi, la fuga non si arresta
A fine aprile in Burundi un clima di forte tensione ha cominciato a profilarsi a causa dell’annuncio del presidente Nkurunziza di candidarsi per un terzo mandato, una decisione giudicata anticostituzionale dall’opposizione, ma comunque convalidata dalla commissione elettorale. Un Paese che ancora non è riuscito a riemarginare le ferite del recente passato si trova ad affrontare una nuova fuga di massa.