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Archivio Month: Ottobre 2016

Gabriele Del Grande

Un partigiano mi disse. Nuovo crowdfunding di Gabriele Del Grande

Gabriele Del Grande, uno dei registi del film “Io sto con la sposa”, ha lanciato una nuova raccolta fondi dal basso per finanziare il suo progetto di libro “Un partigiano mi disse”. Per la seconda volta Gabriele Del Grande, uno dei tre registi di “Io sto con la sposa”, ricorre al crowdfunding per finanziare un progetto indipendente. Questa volta si tratta di un libro, “Un partigiano mi disse“, che racconterà la guerra in Siria e la nascita dell’ISIS, attraverso “l’epica della gente comune in un intreccio di geopolitica e storytelling” e la ricostruzione di vent’anni di guerre e terrorismo. Di ritorno da un viaggio in Turchia lo scorso aprile, Del Grande ha maturato l’idea che “non basta una sposa“, ma occorre salvare il ricordo degli “uomini e donne dalle storie eccezionali. Sopravvissuti tre volte alla repressione della dittatura, alla ferocia della guerra e al regime degli uomini in nero. Da quel viaggio sono tornato con un registratore pieno di interviste, un centinaio di pagine di sbobinature, un mare di domande nella testa e l’urgenza, mai così forte, di tornare a scrivere. Mi sembra l’unica cosa sensata da fare. Dopotutto con “Io sto con la sposa” non avremo salvato una sola vita, ma è pur vero che abbiamo salvato una storia.“ Le domande a cui rispondere sono molte e la complessità della situazione che vuole raccontare altissima. “Perché di Isis si parla ogni giorno, ma in pochi ci hanno davvero capito qualcosa. Chi sono gli uomini e le donne che a migliaia si arruolano per difendere il

Il modello Riace viene raccontato all’estero

Riace 1998. Un barcone di 300 curdi approda sulla spiaggia calabrese chiamata Riace. Questo avvenimento dà inizio a una storia che, da allora, non smette di far parlare di sè.

Benvenuti ABC. Il dizionario digitale gratuito per i migranti

E’ stato presentato a Torino, il 27 ottobre 2016, Benvenuti ABC, un dizionario digitale illustrato multilingua ideato per aiutare i bambini rifugiati ma adatto a tutti i migranti e a tutti i volontari che si interfacciano con essi (e con le difficoltà di comunicazione).

Minori non accompagnati: la legge e il messaggio

«Il valore di ogni istituzione si misura sul modo in cui tratta la vita e la dignità dell’essere umano, soprattutto in condizioni di vulnerabilità, come nel caso dei minori migranti», ricorda papa Francesco nel suo Messaggio per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2017, dedicata ai minori migranti e in particolare ai minori non accompagnati. I passi avanti della legge italiana e, negli approfondimenti, le cronache di Calais e del confine Grecia-Turchia.

Clima e “rifugiati ambientali”: a quando una visione veramente globale?

Siamo alla vigilia dell’entrata in vigore dell’Accordo di Parigi sul clima. Ieri l’Organizzazione meteorologica mondiale ha lanciato un preoccupato allarme sulla concentrazione record di CO2 nell’atmosfera terrestre. Ma intanto, appena sfiorato dalla COP 21 tenutasi nella capitale francese un anno fa, rimane drammaticamente aperto il tema dei cosiddetti “rifugiati ambientali”. Anche perché, come è emerso a un recente convegno, non siamo ancora abituati a una visione globale di questi e altri fenomeni di fuga e migrazione, «perché confondiamo le parole senza analizzare i fatti nel loro insieme, perché separiamo le guerre e le persecuzioni dagli effetti del modello di sviluppo globale». Il caso-Siria. Le stime più attendibili e aggiornate. E il “primo” rifugiato ambientale in Italia.

(Verso) il Piano nazionale di ripartizione nell’Italia degli 8.000 Comuni

A oggi i Comuni interessati da almeno un centro di accoglienza sono 2.600, meno di uno su tre.

Corso online gratuito di Amnesty International sui diritti dei rifugiati

Aperte le iscrizioni del corso online di Amnesty International sui diritti dei rifugiati, rivolto a tutti e gratuito. Da metà settembre, Amnesty International ha aperto le iscrizioni ad un corso online gratuito sui diritti dei rifugiati. I posti sono illimitati, la finalità infatti è quella di raggiungere il maggior numero di persone e aiutarle a dotarsi degli strumenti per difendere e promuovere i diritti dei rifugiati. Il corso avrà la durata di tre settimane per un impegno di 3-5 ore alla settimana e sarà aperto per 12 mesi a partire dal 16 novembre 2016 al 19 novembre 2017. Sarà disponibile in inglese, francese e spagnolo. Chiunque può iscriversi sulla piattaforma di e-learning, studente o meno, in solitaria o in gruppo. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione su richiesta. I temi affrontati saranno nello specifico: un’introduzione ai diritti dei rifugiati e al concetto di protezione internazionale; le ragioni di fuga dai rispettivi Paesi e condizioni di vita; il ruolo del governo nella protezione dei diritti dei rifugiati; e infine quale ruolo ognuno di noi può giocare per far sì che questi diritti siano assicurati e rispettati. La didattica del corso promuove in particolare l’apprendimento attivo e l’interazione tra i partecipanti sparsi in tutto il mondo, per favorire così la crescita di una comunità globale che dal basso rispetti e diffonda i diritti umani, qui declinati come diritti dei rifugiati.

Le Università italiane per gli studenti rifugiati

Alcune Università italiane hanno previsto per l’anno accademico 2016-2017 borse di studio e agevolazioni per studenti titolari di protezione internazionale o umanitaria.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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