Danimarca e Mediterraneo: asilo, perché devono rispettare gli obblighi solo i Paesi poveri?
Dall’esternalizzazione delle pratiche d’asilo votata dalla Danimarca all’escalation di morti e dispersi nelle acque del Mediterraneo, il naufragio europeo di civiltà e diritti. L’amaro commento dell’Alto commissario ONU per i rifugiati sulle scelte di Copenaghen: «Già oggi quasi il 90% dei rifugiati del mondo vive in Paesi in via di sviluppo o meno sviluppati che, nonostante le risorse limitate, sono disponibili e rispettano i loro obblighi e le responsabilità legali internazionali…».