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Archivio Month: Novembre 2022

Déjà vu rotta balcanica: un incontro online di RiVolti ai Balcani e AltraEconomia

Martedì 29 novembre, alle ore 18 vi sarà la diretta online promossa da RiVolti ai Balcani e Altreconomia dal titolo Déjà vu rotta balcanica. Con l’ennesimo inverno alle porte si tornerà a riflettere sulla situazione che si sta vivendo accanto a casa nostra, in terra balcanica.

A Roma la presentazione del Report Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati

A dicembre verrà presentato il quinto report sul diritto di asilo a cura della Fondazione Migrantes. La presentazione avverrà a Roma presso l’Università Gregoriana.

COP27, il fondo loss and damage? “Si farà…”

Gli Stati più esposti ai disastri da climate change hanno commentato positivamente il bicchiere “mezzo pieno” servito, a fatica, dalla COP27 di Sharm el-Sheikh. Ma intanto oltre il 70% della popolazione sradicata a livello globale proviene dai Paesi più vulnerabili al clima.

Tavolo asilo e immigrazione, le associazioni ribattono ai ministri di Italia, Grecia, Cipro e Malta

«Negli ultimi sei anni la magistratura, pur impegnata in diversi contenziosi a carico di ONG che effettuano soccorsi in mare, non ha mai trovato alcun riscontro di quanto affermato dai ministri del nostro Paese circa le tesi infamanti e calunniose di accordi con i trafficanti libici al fine di trasferire in Europa i migranti». È quanto ricordano, tra l’altro, le associazioni e le organizzazioni del Tavolo asilo e immigrazione (TAI), fra cui la Fondazione Migrantes, in un comunicato nel quale commentano quanto contenuto nella recente dichiarazione congiunta dei ministri dell’Interno di Italia, Malta e Cipro e del ministro greco per la Migrazione e dell’asilo e largamente ripreso dal ministro dell’interno Matteo Piantedosi durante la sua informativa alle Camere di ieri. Riportiamo qui il comunicato del TAI.

Corridoi universitari, a Fiumicino il primo gruppo di studenti rifugiati del bando 2022

«Un’alternativa ai viaggi nelle mani dei trafficanti», ma anche un’iniziativa nella quale i rifugiati possono «dimostrare di essere una risorsa per i Paesi che li accolgono e non un peso come troppo spesso vengono percepiti». I giovani sbarcati questa mattina all’aeroporto di Roma sono il primo gruppo di un totale di 51 rifugiati che, nei prossimi due anni, proseguiranno il loro percorso accademico in 33 atenei italiani grazie alla quarta edizione del progetto dei corridoi universitari UNICORE.

A Ventimiglia, “quando il sole cala e l’insicurezza si fa più forte”

Caritas Intemelia, Diaconia valdese e WeWorld hanno aperto nel 2020 una casa di accoglienza nella cittadina ligure dove la Francia respinge 50-100 persone al giorno. Sono 2.300 quelle ospitate in due anni: dopo gli stenti del Mediterraneo o dei Balcani, desiderano solo ritrovare «la dignità di una vita normale senza essere più identificate come “profughi” o “migranti”».  

… E restarono le parole

Sbarcati tutti i rifugiati e migranti della nave Geo Barents e, alla fine, anche quelli della Humanity One, mentre è in navigazione verso la Francia la Ocean Viking. Si è “conclusa” così nella serata di ieri l’assurda (e incredibile) vicenda in cui negli ultimi giorni sono incappate le tre navi gestite da altrettante ONG…  Rimane tutta l’inquietudine, date queste “premesse”, per ciò che avverrà d’ora in poi nelle acque e nei porti del Mediterraneo centrale. Però rimarranno anche agli atti le espressioni che a tutti, in questi giorni, è toccato di ascoltare da alti esponenti di governo e del mondo politico: persone soccorse in mare bollate come «carico residuale» da respingere di nuovo al largo. La pretesa grottesca di stabilire sul ponte di una nave chi ha diritto all’asilo e chi no. L’accoglienza che spetterebbe solo a malati, fragili e vulnerabili (ma si ricordano, ma sanno che la Convenzione di Ginevra e la normativa internazionale collegata impongono prima di tutto di esaminare se una persona che ne faccia domanda sia stata o meno perseguitata, sia fuggita o meno da guerre e violenze indipendentemente dalla sua cartella clinica?). Senza contare il refrain sempreverde dell’Italia che non può fare tutto da sola. Certo come ricorda, con equilibrio, il Tavolo nazionale asilo, «tutti gli Stati costieri», l’Italia come gli altri Paesi membri dell’UE, devono «rispettare gli obblighi derivanti dalle convenzioni internazionali, collaborando per la buona riuscita delle operazioni di soccorso». Certo occorre stabilire «un meccanismo prevedibile che garantisca tempestività e sbarco in un

Un’estate senza fine: i migranti ambientali nel rapporto Idos

Il numero di migranti ambientali nel mondo è in continua crescita: secondo la Banca Mondiale diventeranno 220 milioni nel 2050. Un fenomeno aggravato dalla guerra in Ucraina. E’ uno dei dati del Dossier Statistico Immigrazione 2022, a cura di IDOS, in collaborazione con Centro Studi Confronti e Istituto di Studi Politici “S. Pio V”.

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IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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