Decreto flussi 2023 (e restrizioni all’ingresso legale): Migrantes, “sprechiamo risorse preziose”
Il decreto flussi 2023 appena uscito in Gazzetta ufficiale è «un segnale positivo, benché non ancora sufficiente». Ma il direttore della Fondazione Migrantes allarga la riflessione: «Mentre da un lato si continuano a limitare le opportunità di ingresso legali in Italia, dall’altro in base al memorandum Italia-Libia sono state respinte 100 mila persone dal 2017 ad oggi. Oltre all’evidente tragedia umana, si tratta di risorse preziose che, unitamente alle decine di migliaia di lavoratori immigrati irregolari presenti sul territorio nazionale, con opportune misure di regolarizzazione potrebbero essere più e meglio valorizzate per costruire insieme il futuro sociale ed economico del Paese».