È stata presentata la pubblicazione “Accoglienza ed inclusione di richiedenti asilo, rifugiati e migranti in Italia. Sfide e dinamiche evolutive”, a cura di Giulia Galera, Ilana Gotz, Sara Franch. Il testo fornisce una panoramica del fenomeno migratorio in Italia e delle risposte adottate dai policy-maker italiani e dalle organizzazioni della società civile al fenomeno stesso.
Ad oggi non si può più trascurare il tema della migrazione perché al mondo ci sono più di un miliardo di migranti, cioè quasi un settimo della popolazione mondiale: circa 750 milioni di persone sono migranti all’interno del proprio Paese (nella sola Cina c’è un numero equivalente a quello di tutti i migranti internazionali) e 271,6 milioni sono i cosidetti migranti internazionali.
Il testo a cura di Giulia Galera, Ilana Gotz e Sara Franch a partire da questa realtà di fatto globale offre numerosi spunti di riflessione sulla situazione attuale dell’Italia e sulle prospettive future che nel nostro Paese si stanno innescando, si sono già innescate o ci si augura di vedere innescate al più presto. Nell’introduzione al volume si legge: “Partendo da un’analisi preliminare delle tendenze migratorie a livello internazionale, il volume si sofferma sulle criticità e sui limiti della normativa italiana in materia d’immigrazione, dimostrando come l’autonomia e l’indipendenza di richiedenti asilo e rifugiati sia, all’interno dell’attuale sistema di accoglienza, un obiettivo difficile da raggiungere. Un sistema quello italiano che, essendo mosso per lo più da logiche emergenziali e di contenimento dei costi, non si è dimostrato in grado di raccogliere i frutti, né tantomeno di mettere a sistema le tante sperimentazioni di micro-accoglienza diffusa e di inclusione sviluppatesi lungo tutto lo stivale grazie alla mobilitazione spontanea e volontaria delle comunità locali e alla sperimentazione di modelli di gestione del territorio, dell’abitare e di integrazione aperti al coinvolgimento di diversi attori locali.”
Il testo pone molta attenzione proprio alle esperienze partite dal basso, alla mobilitazione spontanea e a tutte quelle esperienze che hanno portato a compimento una reale forma di accoglienza, non dettata da logiche di controllo, guadagno o repressione. Nella prefazione di Stefano Lucchini emerge l’importanza che queste realtà hanno avuto nel panorama italiano presente e passato: “Quando abbiamo pensato di realizzare la presente pubblicazione, ormai più di un anno fa, siamo stati spinti dal desiderio di raccontare nei diversi ambiti in cui operiamo, ai nostri stakeholders e ai policy makers le realtà che animano la seconda accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo nel nostro Paese, molte delle quali rappresentano vere e proprie sfide imprenditoriali vinte in nome della creatività, dell’autonomia e della sostenibilità. Realtà che vanno raccontate, incoraggiate e sostenute.”
Il rapporto “Accoglienza ed inclusione di richiedenti asilo, rifugiati e migranti in Italia. Sfide e dinamiche evolutive” è frutto di due anni di intensa collaborazione tra il Robert F. Kennedy Human Rights Italia (RFKI), EURICSE, CeSPI, Università Cattolica, Fondazione Italia Sociale, l’Istituto Psicoanalitico delle Ricerche Sociali (IPRS) e Intesa Sanpaolo, e di molte realtà italiane che si occupano di accoglienza ed inclusione.
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