Torino, ex Moi: una festa per dire no allo sgombero

Oggi 14 marzo, a Torino, tra colori, bandiere e striscioni, circa mille persone, tra rifugiati, migranti e solidali, hanno manifestato pacificamente per dire “no” allo sgombero delle palazzine occupate dell’ex Moi, oggi casa di 750 persone (la maggior parte esuli dell’”emergenza” Nord Africa)…

Torino, ex Moi: il 14 marzo una protesta contro lo sgombero

A due mesi dalla notizia del sequestro preventivo delle palazzine occupate dell’ex Moi, emesso dal Gip su richiesta della Procura, il “Comitato di solidarietà rifugiati e migranti ” denuncia che a oggi nessuna proposta di incontro è pervenuta agli abitanti delle palazzine, ai loro rappresentanti, allo stesso Comitato. E invita cittadini e associazioni a una […]

Casa occupata, residenza sfumata? L’incredulità, gli spazi di ricorso

L’articolo 5 del “Piano casa” appena diventato legge dello Stato impedisce di chiedere la residenza anagrafica a chiunque occupi «abusivamente» un edificio. Ma confonde il “diritto soggettivo” alla residenza anagrafica con la “legittimazione” di un comportamento illegale, aprendo la strada a ricorsi alla Corte Costituzionale e alle Corti europee. Intanto, sono migliaia i soli rifugiati […]

Residenza a Torino, fra “atti dovuti” e diritti al ribasso

Sono circa 600 e vivono in sette case occupate una parte dei  potenziali beneficiari della delibera comunale per la residenza dei rifugiati senza domicilio stabile, un “atto dovuto” ma con prospettive al ribasso per quanto riguarda i diritti cui darà accesso.  Intanto, si fa quel che si può con le “lettere di domicilio”…

Torino: delibera residenza, dov’è il “provvedimento storico”?

Lontano dai riflettori puntati sulla Sala Rossa, saranno le modalità di applicazione a chiarire se la delibera è stata varata per dare finalmente una risposta al problema dei rifugiati senza domicilio stabile, oppure solo pro forma, per far vedere che «si è fatto qualcosa». Così, i veri “commenti” alla delibera di Natale sotto la Mole […]

La Giornata mondiale del Rifugiato all’ex-Moi di Torino

Il 30 marzo 2013 un gruppo di circa 200 persone – rifugiati e rifugiate prodotti dell’Emergenza Nordafrica – aveva occupato tre palazzine della cosidetta area dell’ex MOI a Torino. L’occupazione da allora non ha smesso di trasformarsi, né a livello numerico, oggi sono più di 400 persone, né a livello di iniziative. 

“Li ospitino a casa loro”? Quando una diocesi decide di accogliere

Nelle settimane in cui sono state pacificamente liberate le ultime due palazzine dell’occupazione dell’ex MOI nell’ambito di un progetto inter-istituzionale unico in Italia che vede fra i suoi partner la Diocesi di Torino, qualche dato e qualche considerazione sull’accoglienza abitativa diocesana dopo gli anni dell’”emergenza migranti” (e ai tempi dei decreti immigrazione e sicurezza).