Al di là della retorica dell'”emergenza”: rapporto su Lampedusa

Dal progetto In limine dell’ASGI, un rapporto “in profondità” sull’hotspot dell’isola. Per descrivere questo centro bisogna andare oltre le cronache periodiche sul sovraffollamento e le condizioni igienico-sanitarie degradanti: «A Lampedusa la detenzione, l’isolamento e le restrizioni operano, di fatto, un controllo e una selezione informale degli arrivi».

Attrezzato per ricevere 390 persone, l’hotspot di Lampedusa questa estate è arrivato a stiparne quasi 2.000, costrette a distendersi a terra, all’esterno, con cibo scarso, in condizioni di promiscuità e igienico-sanitarie degradanti che mettono a rischio la tutela della salute individuale e collettiva. È una situazione che si ripete da anni, al di là della retorica tutta italiana dell'”emergenza”.

Ma Lampedusa non è solo questo, come ricorda l’ultimo, nuovo report del progetto In limine dell’ASGI: «Lampedusa è sempre stata terreno di sperimentazione di pratiche di confinamento dei cittadini stranieri in arrivo in Italia via mare. ASGI, nel corso degli ultimi anni, ha osservato e analizzato quanto avviene nei centri cosiddetti hotspot: le zone di frontiera, infatti, sono attraversate da significative violazioni dei diritti le quali, lungi dall’essere episodiche, sono sistematicamente utilizzate. A Lampedusa infatti, così come in altre zone di confine, la detenzione, l’isolamento e le restrizioni all’accesso all’informazione e al diritto di difesa sono strumenti pratici utilizzati per operare, di fatto, un controllo e una selezione informale degli arrivi».

Il rapporto prende le mosse da una visita effettuata a Lampedusa da una delegazione ASGI, ma rende conto anche di una attenta attività di monitoraggio, con i dati raccolti attraverso gli “accessi civici” svolti dall’associazione nell’ambito del progetto In limine. L’obiettivo: «Restituire una testimonianza di cosa sia il centro hotspot e di come esso operi e abbia operato nel corso del tempo, e quindi aggiungere un ulteriore tassello ai fini della messa in discussione di tale sistema».