Da ora disponibile online il momento di informazione e approfondimento di Altraeconomia e RiVolti ai Balcani che cerca di dipanare la matassa di menzogne che, in questi ultimi giorni, sta imperversando su ciò che accade nel mar Mediterraneo e nel mondo dei soccorsi in mare.
Altraeconomia e RiVolti ai Balcani dialogano con chi da vicino vive ciò che accade in mare e si occupa delle vite che rischiano tutto e stanno subendo i decreti interministeriali del Governo Meloni.
Sono intervenute persone che si occupano quotidianamente di migrazione, sia in mare che in terra. Tra questi Francesca De Vittor, Luca Masera (ResQ), Fulvio Vassallo Paleologo, Riccardo Gatti (MSF), Luca Faenzi (Sea-Watch), Dario Belluccio (Asgi), rappresentanti di SOS Méditerranée.
Tutti gli interventi sottolineano due fatti inconfutabili: il grave stato di malessere delle persone che permangono a lungo sulle barche e che rimangono sospese in un tempo non comprensibile (e non accettabile neppure a livello di normativa internazionale) e l’impossibilità (ancora una volta normativa) di operare una distinzione fra naufraghi “meritevoli” di soccorso, cioè vulnerabili e naufraghi non meritevoli perché considerati non vulnerabili. Qualsiasi naufrago è vulnerabile per definizione.
https://youtu.be/csQBtjhJ8sM – Clicca qui per accedere al contenuto registrato nella serata del giorno 8 novembre 2022 sui canali di Altraeconomia e RiVolti ai Balcani.
Che cosa sta succedendo al porto di Catania e nel Mediterraneo e perché i decreti del Governo Meloni che dispongono una “distinzione” dei naufraghi sono illegittimi. Iniziativa online d’informazione e approfondimento sui canali di Altreconomia e RiVolti ai Balcani: per fare chiarezza sulla nuova frontiera della guerra ai soccorsi ed evitare che assurdità istituzionali, a furia di ripeterle, diventino “verità”. |
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