«In aumento le vittime dello sfruttamento lavorativo e delle attività criminali». Presentato ieri a Roma il dossier “I sommersi dell’accoglienza” di Amnesty International.
«I decreti sicurezza hanno peggiorato il sistema di accoglienza e stanno generando ghettizzazione e povertà, sia economica sia sociale. Una situazione da non sottovalutare perché sta provocando l’aumento di vittime dello sfruttamento lavorativo e delle attività criminali, come dimostrano i processi aperti».
Amnesty International ha presentato ieri a Roma I sommersi dell’accoglienza (a cura del ricercatore e sociologo Marco Omizzolo), un nuovo dossier che denuncia e documenta l’involuzione del “sistema” di accoglienza italiano per i richiedenti asilo e i beneficiari di protezione internazionale.
«Amnesty – afferma l’organizzazione – ribadisce la necessità di un sistema di accoglienza ragionato e che non sia solo dettato da una politica orientata a bloccare donne, bambini e uomini che scappano da guerre, terrorismo e persecuzioni e che pone barriere di carattere amministrativo e legislativo che violano i diritti umani».
Le informazioni raccolte nel dossier provengono da fonti “primarie” e “secondarie” esaminate fra agosto e novembre 2019. Il curatore, inoltre, ha raccolto 25 storie personali di beneficiari di protezione che, mediante i relativi centri di accoglienza, sono riusciti a inserirsi nel nostro Paese. Inoltre è stata svolta un’analisi quantitativa sui capitolati d’appalto promulgati per la gestione dei centri di accoglienza in Italia.
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