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Asilo in Europa, è il tempo della “sussidiaria”

Ma intanto, per il secondo mese consecutivo le statistiche EASO sull’asilo in Europa certificano un arretrato di domande di protezione che supera il milione.

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Cliccare per ingrandire: esiti delle domande d’asilo in prima istanza nell’UE+, valori assoluti e percentuali, luglio e agosto 2016 (fonte EASO 2016).

 

Per la prima volta in Europa, nel complesso degli esiti positivi in prima istanza la protezione sussidiaria prevale sullo status di rifugiato: accade nell’“UE +”, come attesta la nuova serie mensile di dati EASO relativa allo scorso agosto.

Durante il mese nel territorio dei 28 Paesi membri con Svizzera e Norvegia le decisioni in prima istanza sono state in totale 90.111. Hanno avuto un esito positivo il 60%. I dati disaggregati per cittadinanza mostrano che ottiene una delle due forme di protezione il 98% dei siriani, il 67% con la protezione sussidiaria e il 31% con lo status di rifugiato. La percentuale di esiti positivi scende di molto per gli irakeni, 59% (qui tuttavia prevale un 42% di status di rifugiato contro il 17% di sussidiaria). Invece per la terza cittadinanza più numerosa, quella afghana, gli esiti positivi sono solo il 35% (18% rifugiati e 17% protezioni sussidiarie).

Per un confronto con la situazione italiana: sempre in agosto, su circa 6.150 domande esaminate dalle nostre Commissioni territoriali hanno avuto un esito positivo (che per le statistiche del ministero dell’Interno comprende anche le protezioni umanitarie, addirittura l’esito più numeroso) appena il 42%: un dato per l’ennesima volta molto al di sotto della media dell’UE+.

In arretrato

clock_aidaIn agosto le 90.111 decisioni emesse nell’UE+ rappresentano un aumento del 2% rispetto a luglio (e sono oltre il doppio rispetto all’agosto 2015). Ma la stessa UE+ a fine mese registrava un arretrato di 1.037.000 richiedenti asilo in attesa di esito: per il secondo mese di fila, un dato superiore al milione (proprio in questi giorni, tra l’altro, i ricercatori e gli analisti del progetto AIDA hanno pubblicato un aggiornamento di taglio giuridico sulla lunghezza delle procedure d’asilo in 20 Paesi europei).

Domande: più che a luglio, meno di un anno fa

Sempre ad agosto, le richieste di protezione presentate nei confini dell’UE+ sono state quasi 138 mila (la cifra si basa sui dati reali di 28 Paesi più quelli stimati di due): il 17% in più rispetto a luglio, ma l’8% in meno rispetto all’agosto dell’anno scorso. Ancora una volta la cittadinanza più numerosa è quella siriana, con circa 31.500 richieste: più 10% rispetto a luglio, però addirittura meno 36% rispetto all’agosto 2015, quando la frontiera greco-turca era ancora ben lungi dalla chiusura.

Allegato

Latest Asylum Trends August 2016  (fonte EASO, settembre 2016, in inglese, file .pdf)

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