Le 10 Commissioni territoriali e le 10 sezioni di Commissione territoriale hanno riconosciuto circa 7.400 protezioni umanitarie, 5.700 protezioni sussidiarie e 3.100 status di rifugiato. Ma sono oltre 9.500 le domande di protezione respinte.
Nel 2013 le domande d’asilo esaminate dalle Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale sono state circa 25.800. Di queste, 3.144 si sono concluse con il riconoscimento dello status di rifugiato, 5.654 con il riconoscimento della protezione sussidiaria e la maggioranza, 7.450, con la “concessione” di un permesso per motivi umanitari.
Le domande respinte invece sono state 9.542 (di cui 2.499 per “irreperibilità”), pari al 37% di tutte quelle esaminate.
I dati sono contenuti nella relazione del viceministro agli Interni Filippo Bubbico per un’audizione presso la commissione Migrazione dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (4 febbraio 2014).
Per il solo 2014 già “in coda” 2.800 domande
Bubbico segnala tra l’altro che il Viminale, per il «massiccio afflusso» di migranti e di richiedenti asilo, ha istituito in aggiunta alle 10 Commissioni territoriali già attive, 10 sezioni di Commissione territoriale: quattro a Siracusa, due a Roma, una a Crotone, una a Bari, una a Torino e una a Trapani.
Tuttavia lo scorso 24 gennaio le domande pendenti presso le Commissioni territoriali e le sezioni di Commissione erano ben 19.000, di cui 2.800 presentate dall’inizio di quest’anno e 16.200 relative agli anni precedenti (di cui 14.000 relative al solo 2013), nel periodo dell’ “emergenza Nord-Africa”.
Allegati
Tre anni di “emergenza”: gli esiti delle domande d’asilo in Italia (2011-2013, tabella .xls)
La relazione del viceministro Bubbico (4 febbraio 2014, file .pdf)
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