Presentato oggi a Roma il report 2024 sul diritto d’asilo della Fondazione Migrantes, dal titolo “Popoli in cammino… senza diritto d’asilo”. Mons. Pierpaolo Felicolo, direttore generale della Migrantes: «Che questo lavoro possa aiutare a rendersi conto di chi sono le persone verso cui si stanno attuando veri crimini di “lesa umanità”», come ha definito all’inizio di questo mese il Papa tutte le forme di schiavitù moderna, in particolare la tratta di esseri umani. «Sono crimini che non possiamo più solo “registrare”. E sono persone alle quali abbiamo il dovere di restituire giustizia e umanità». Il nuovo rapporto legge e interpreta dati, norme e politiche, ma raccoglie anche storie che raccontano come nell’Unione europea e nel nostro Paese a essere sempre più a rischio sia lo stesso diritto d’asilo. On line su Viedifuga.org il comunicato, la sintesi, l’indice, l’introduzione e gli abstract, oltre alla versione integrale dell’edizione 2023. Nel mondo, a metà del 2024 erano 122,6 milioni le persone colpite da “sradicamento forzato globale” (rifugiati, richiedenti asilo, sfollati interni). E la previsione è che saranno 130 milioni entro la fine dell’anno. Al 1° gennaio 2024 vivevano invece, in Italia, poco meno di 414 mila cittadini non comunitari con permesso di soggiorno per motivi di protezione e asilo, lo 0,7% di tutta la popolazione. Sono alcuni dei dati chiave presenti nell’ottava edizione del report sul diritto d’asilo della Fondazione Migrantes (con Tau Editrice, 2024, pp. 424, euro 20), curato da Mariacristina Molfetta e Chiara Marchetti e che quest’anno porta il titolo Popoli in cammino… senza diritto d’asilo. Il rapporto, che è stato presentato