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Archivio Author: Redazione

Patto europeo: Piano nazionale, dove è finito il “coinvolgimento della società civile”?

La denuncia delle associazioni della Road map per il diritto d’asilo e del TAI: «Nonostante le ripetute richieste di coinvolgimento e di confronto sul contenuto del Piano, le associazioni della società civile non sono mai state consultate in maniera effettiva, nemmeno dopo le richieste di accesso civico formulate da alcune associazioni nel febbraio 2025». Lanciato oggi dalle organizzazioni un percorso di monitoraggio dell’attuazione del Patto europeo, per garantirne (per quanto possibile…) «un’applicazione trasparente e rispettosa dei diritti fondamentali».   «Abbiamo immediatamente individuato una grave criticità relativa al mancato coinvolgimento della società civile, malgrado le indicazioni della stessa Commissione Europea (che auspicava un coinvolgimento fin dalla fase di elaborazione del Piano di attuazione nazionale, sottolineando l’importanza di “interagire con le parti sociali, le autorità locali e regionali e altri portatori di interessi, in particolare i rappresentanti delle organizzazioni della società civile, attraverso scambi regolari e consultazioni”). Nonostante le ripetute richieste di coinvolgimento e di confronto sul contenuto del Piano, le associazioni della società civile non sono mai state consultate in maniera effettiva, né prima della scadenza prevista per l’invio del Piano alla Commissione, né in momenti successivi, nemmeno dopo le richieste di accesso civico formulate da alcune associazioni nel febbraio 2025, che hanno ricevuto risposta negativa da parte del Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione». Lo denunciano le associazioni e organizzazioni della Road map per il diritto d’asilo e la libertà di movimento e del Tavolo nazionale asilo, che hanno avviato un percorso di monitoraggio dell’attuazione del Patto europeo per

Grazie, papa Francesco!

  *** Aggiornamento 23 aprile 2025: un ricordo e una riflessione di mons. Gian Carlo Perego, presidente della Fondazione Migrantes e della Commissione episcopale per le Migrazioni della CEI *** 

Patto migrazione e asilo: Commissione UE, “anticipare su procedure rapide e Paesi sicuri”

  Oggi la Commissione guidata da Ursula von der Leyen ha proposto di anticipare l’attuazione di due misure del Patto sulla migrazione e l’asilo (procedure “rapide” ed eccezioni sui Paesi “sicuri”) e di redigere una lista UE di Paesi di provenienza “sicuri”. Le proposte dovranno ora essere approvate dall’Europarlamento e dal Consiglio Europeo.

Albania, “nuovo” CPR di Gjader, conclusa la missione del TAI

«Nei primissimi giorni di operatività sono stati registrati diversi episodi drammatici e fortemente indicativi: alcune delle persone trasferite hanno messo in atto atti di autolesionismo, si segnala difficoltà nell’accesso all’assistenza legale, è stata rilevata l’assenza di una comunicazione chiara preventiva sul trasferimento forzato, sono state osservate e riportate modalità di trasporto non rispettose della dignità delle persone».  

Eurostat: 912 mila richiedenti asilo nell’UE nel 2024, -13% rispetto al 2023

Ancora una volta ben un quarto del totale dei richiedenti hanno cercato protezione in Germania, seguita dalla Spagna (164 mila richiedenti) e dall’Italia (152 mila). Sempre l’anno scorso, le richieste d’asilo trattate con procedura accelerata nel territorio dell’Unione sono state poco meno di 102 mila (+6% rispetto al 2023), soprattutto in Francia, in Italia e in Grecia.  

Il TAI sull’ultimo decreto Albania: “Basta con le leggi ad propagandam”

Il comunicato del Tavolo asilo: «L’idea di utilizzare i centri in Albania come Centri di permanenza per il rimpatrio è solo un modo per evitare di dichiarare il fallimento del progetto originario e giustificare l’insensato spreco di fondi pubblici. Risorse che sarebbero potute essere utilizzate per migliorare il sistema italiano, dove tempi e procedure sono intollerabilmente lunghi».

Voluntary Humanitarian Refusal: al via la campagna per denunciare l’uso strumentale dei rimpatri volontari

Asgi, ActionAid Italia, A Buon Diritto, Differenza Donna e Lucha y Siesta, Spazi Circolari e Le Carbet lanciano la campagna Voluntary Humanitarian Refusal per denunciare la pratica dei rimpatri volontari nei paesi di transito e richiedere un cambiamento radicale nelle politiche migratorie europee.

Al via il festival di cinema e intercultura per le scuole

Dal 24 al 31 marzo 2025 si svolgerà in 5 città italiane (Milano, Torino, Lecco, Lodi, e Catania) Il festival di cinema e intercultura: MiWorld Young Film Festival – MiWY ormai giunto alla sua sesta edizione.

La vignetta

Terra & Louise #17: Migrazioni, vignetta di gianlo – Pubblicata su La Nuova Ecologia di Aprile 2025.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

Pubblicazioni

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

Come il mare che ha attraversato, così la vita di Abdel è un susseguirsi di onde, una più inaspettata dell’altra, sempre sul punto di travolgerlo.

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