Crocevia di sguardi, la rassegna che presenta documentari e approfondimenti per comprendere le migrazioni sarà (quasi) interamente on line quest’anno. Giunta alla XVI edizione esce dai confini torinesi, a causa delle misure anti-covid, e diventa accessibile in rete.
Da domani, 6 ottobre, fino al 19 novembre si terrà la XVI edizione di Crocevia di sguardi, un appuntamento diventato anno dopo anno un momento di riflessione e approfondimento atteso dagli operatori del settore e da chi ha interesse per la tematica della migrazione.
Il programma è molto ricco: otto documentari di caratura internazionale, alcuni dei quali in anteprima italiana, sette incontri di approfondimento con studiosi, giornalisti e operatori sociali, e un workshop con il regista Enrico Masi.
I documentari saranno messi a disposizione, previa registrazione, sulla piattaforma Festivalscope. Quindi chiunque in qualunque luogo potrà accedere ai contenuti del Festival. L’emergenza sanitaria posta dal COVID-19 ha portato gli organizzatori ad affrontare una nuova sfida che ha permesso al Festival di allargare i confini territoriali: viene sperimentata una formula nuova di visione, senza però sacrificare la qualità artistica e il rigore scientifico.
Restano degli appuntamenti in presenza (come il workshop con il regista Enrico Masi al Piccolo Cinema e la serata conclusiva del Festival al Cecchi Point) organizzati in vari luoghi della città di Torino. Per saperne di più clicca qui e consulta la locandina della rassegna qui sotto.
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