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Decreto direttive europee rifugiati, la parola al Parlamento

Rischia di essere “una riforma mancata”, come sostengono le associazioni e gli organismi impegnati nel settore. Ma il Parlamento potrà almeno chiedere modifiche allo schema del decreto legislativo che deve recepire le direttive europee “accoglienza” e “procedure”.

Palazzo Montecitorio, RomaCome già anticipato da Vie di fuga nei giorni scorsi, la Camera dei deputati entro le prossime settimane dovrà esaminare l’atteso (e discusso) schema di decreto legislativo che recepisce  le direttive Ue “accoglienza” e “procedure” sull’asilo.

Questa la tabella di marcia: Commissione I Affari Costituzionali (testo assegnato il 20 maggio 2015, parere entro29 giugno), Commissione XIV Politiche dell’Unione Europea (assegnato il 20 maggio, parere entro il 29 giugno) e Commissione V Bilancio (assegnato il 20 maggio 2015, termine il 9 giugno). Poi il testo passerà al Senato, per tornare entro luglio al Governo per l’approvazione finale.

Lo schema di decreto migliora in parte la normativa attuale, ma nel complesso ha deluso i principali organismi e associazioni impegnati nel settore (fra cui il coordinamento Europasilo), che ad oggi considerano il provvedimento una riforma mancata.

Ora i parlamentari potranno almeno chiedere al Governo delle modifiche.

Collegamento

Lo schema del DLgs (file .pdf 1,1 mbyte)

Leggi anche su Vie di fuga

Direttive europee rifugiati: la preoccupazione del Tavolo nazionale asilo

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