Skip to content

Dossier Ispi: Non solo verso l’Europa. Le migrazioni interne all’Africa

A dispetto di ciò che comunemente si crede non tutti gli africani bramano l’Europa. Questa tesi, in controtendenza con le notizie diffuse quotidianamente dai mass media, è confermata da uno studio Ispi dal titolo Non solo verso l’Europa: le migrazioni interne all’Africa.

 Il dossier Ispi Non solo verso l’Europa: le migrazioni interne all’Africa a cura di Giovanni Carbone e Camillo Casola analizza le dinamiche di mobilità regionali e continentali africane, prendendo in esame alcuni casi emblematici e focalizza l’attenzione su una dimensione ampiamente trascurata del fenomeno migratorio africano e cioè il fatto che la mobilità è anzitutto intra-africana.

Il 50,4% dei migranti di origine africana infatti non esce di fatto dal continente (questo dato oscilla a seconda della zona di provenienza tanto che se si considera solo l’Africa subsahariana sale fino al 67%) e tendenzialmente rimane molto vicino al territorio natale. La gran parte dei migranti subsahariani che lascia il proprio paese resta quindi in Africa, e solo un minoranza di essi si dirige in Europa.

Si legge nel Rapporto Ispi che “La prospettiva cui siamo abituati in Italia ed in Europa – in parte legata alla necessità di focalizzarci su problematiche che ci coinvolgono più direttamente, in parte a scelte deliberate e volte a plasmare dibattito politico e opinione pubblica – trascura pertanto il fatto che i processi migratori dell’Africa subsahariana sono principalmente e anzitutto fenomeni intra-regionali.”

In Africa occidentale sono principalmente motivi di tipo occupazionale che determinano la scelta degli individui di muoversi (facilitati dalla libertà di movimento concessa dalla Comunità economica degli Stati dell’Africa Occidentale Ecowas). I paesi che fungono da principali poli di attrazione negli spostamenti intra-africani sono in genere quelli con le economie più forti e diversificate, come il Sudafrica nella regione australe e la Costa d’Avorio in quella occidentale, seguiti da Nigeria e Kenya, e da stati – oggi soprattutto in Africa orientale – che ospitano chi è fuggito da vicine aree in conflitto, come Uganda ed Etiopia.

 

Condividi su…

Articoli correlati

Ancora nessun commento, aggiungi il tuo qui sotto!


Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

Pubblicazioni