Singoli, associazioni, gruppi, movimenti, parrocchie e famiglie possono aderire all’appello “iscrivendosi” al proprio digiuno di solidarietà in un giorno a scelta.
Il Cantiere Casa comune promosso della Famiglia Comboniana, che già sostiene il Digiuno di giustizia ogni primo mercoledì del mese davanti al Parlamento, ha lanciato un digiuno a staffetta aperto a tutti partendo da oggi lunedì 29 marzo, che per i cristiani è il giorno d’inizio della Settimana santa.
All’appello dell’iniziativa, dal titolo Fame e sete di giustizia, hanno aderito fra gli altri padre Alex Zanotelli, la Fondazione Migrantes, Libera, Pax Christi, Mosaico di pace e Radio radicale.
«Ogni persona, comunità, associazione – invita il Cantiere Casa comune – può iscriversi e partecipare come gesto radicale e nonviolento di difesa della vita e della dignità dei fratelli e sorelle migranti, in opposizione alla sazietà e all’indifferenza di un’economia che uccide e di un mondo che non si lascia più toccare dal dolore e dalle lacrime degli “scarti”».
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