Pubblicati i dati del Dipartimento libertà civili per il mese di febbraio: poco meno di 5.800 i richiedenti asilo, e più di 1.600 i dinieghi rispetto alle 3.300 domande esaminate nel mese: il 49%.
Nel complesso a febbraio l’Italia ha registrato 5.769 richiedenti asilo, contro i 5.478 di gennaio (più 5%). L’anno scorso a gennaio i richiedenti erano stati meno di 3.500 e a febbraio meno di 3.300.
La nazionalità prevalente in questo inizio di 2015 è quella gambiana: rispettivamente 835 e 804 richiedenti nei due mesi, circa un richiedente asilo su sette (gli esuli dal Gambia nel 2014 occupavano per numerosità solo la terza posizione). Nell’ultimo mese invece, fra gennaio e febbraio 2015, sono passati dall’ottava alla quinta posizione i richiedenti asilo dell’Ucraina.
Per quanto riguarda gli esiti delle domande d’asilo nel nostro Paese è ormai (stabilmente) preoccupante la percentuale dei dinieghi in rapporto alle richieste di protezione esaminate: sempre a febbraio hanno ottenuto un diniego 1.609 delle 3.301 richieste esaminate, il 49% (erano state il 48% a gennaio).
Mediterraneo: l’inverno non ha chiuso la rotta
Sul fronte degli “sbarchi” di migranti in Italia, nello scorso febbraio si sono registrate circa 4.400 persone, contro le 3.300 del febbraio 2014. Il dato di gennaio 2015 è di quasi 3.500 persone, contro le 2.200 del gennaio precedente.
In tutto il 2014 sono stati soccorsi o sono arrivati sulle nostre coste 170.100 profughi, richiedenti asilo e migranti: erano stati meno di 43 mila nel 2013, circa 13 mila nel 2012 e poco meno di 63 mila nel 2011.
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