A Trieste si terrà il convegno internazionale Sulla rotta balcanica nelle giornate del 27 e 28 novembre 2020. Il convegno organizzato dalla rete RiVolti ai Balcani è in collaborazione con il Festival S/Paesati e ha ottenuto il patricinio dell’Università degli Studi
Moltissimi gli ospiti del convegno di RiVolti ai Balcani, provenienti sia dall’area balcanica che dall’Italia (ma anche da altri Paesi europei). A Trieste si incontreranno infatti studiosi, giornalisti, giuristi, parlamentari, rappresentanti di associazioni e di organizzazioni internazionali di Italia, Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia Erzegovina, Macedonia del Nord e di altri Paesi europei. Lo scopo del convegno è il confronto fra i vari attori “per ragionare sullo stato dei flussi migratori e sull’esistenza, nell’area, di gravi e sistematiche violenze verso i rifugiati nonché di respingimenti a catena attuati in totale violazione degli ordinamenti giuridici degli Stati coinvolti e del diritto dell’Unione europea”.
Trieste è stata scelta come sede del Convegno perché la città gioca un ruolo fondamentale nel percorso migratorio compiuto da centinaia di persone ogni anno; è infatti situata al termine geografico della rotta. Inoltre Trieste è una città italiana e dalla primavera del 2020 l’Italia è diventata “attore diretto della politica dei respingimenti consegnando i migranti, ai quali viene negato l’accesso alla procedura di asilo, a sistematiche ed efferate violenze fisiche e psichiche attuate in diversi punti della rotta e in Croazia in particolare, fino a completare l’allontanamento forzato dei rifugiati al di fuori dei confini dell’Unione europea; una scelta inaudita per l’ordinamento democratico italiano e della cui gravità non c’è ancora piena consapevolezza nel Paese e che deve terminare al più presto.”
“Pur mantenendo un focus particolare sull’inaudito nuovo scenario italiano il convegno “Sulla rotta balcanica” si prefigge, specie con la Tavola rotonda della seconda giornata, di individuare dei percorsi politici e sociali condivisi dai diversi attori al fine di porre fine alle illegittime riammissioni a catena in tutta l’area balcanica e di individuare, anche in reazione alle competenze del Parlamento europeo, gli interventi necessari per evitare lo stravolgimento delle normative Ue sul diritto d’asilo e per supportare, nei paesi dei Balcani occidentali, la crescita di un effettivo sistema di protezione e di accoglienza dei rifugiati. di Trieste”.
Il convegno in ragione delle necessarie misure di sicurezza si terrà in modalità online e potrà essere seguito sulla pagina Facebook @RivoltiAiBalcani
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