Gli ultimi dati del progetto “Missing Migrants” dell’Oim aggiornati al 9 giugno. E l’allarme Egeo dell’Unhcr.
Sono 54.660 profughi e migranti arrivati via mare in Italia a partire da gennaio e, sulla stessa rotta e nello stesso periodo, 1.816 le vittime. Ma gli ultimi dati del progetto “Missing Migrants” dell’OIM (Organizzazione internazionale per le migrazioni) aggiornati al 9 giugno non si limitano al Canale di Sicilia: registrano infatti, oltre alla situazione nel Mediterraneo occidentale e centrale, anche quella, drammatica, del Mediterraneo orientale, che in questi primi mesi del 2015, come riferisce l’Unhcr, ha visto un aumento esponenziale degli arrivi in Grecia.
Le nazionalità più numerose fra gli arrivi in Italia tra gennaio ed aprile sono quella eritrea (5.388 persone), somala (3.717), nigeriana (2.789) e siriana (2.091 persone, in forte calo rispetto all’anno scorso; i siriani sono invece quasi 12.700, sei volte tanto, tra gli arrivi in Grecia).
L’Oim specifica che i propri dati sugli arrivi sono stime basate sui numeri ufficiali governativi.
Collegamento
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