#NeverMoreFreezing è il nome assegnato all’iniziativa bolognese per la giornata mondiale del rifugiato 2020 che non potendosi svolgersi in presenza ha trovato una veste digitale.
A Bologna gli ingredienti per la Giornata mondiale del rifugiato 2020 saranno: un contest per artisti emergenti, un grande evento streaming e la ostinata idea che, anche (e soprattutto) durante questo tempo congelato si debbano portare avanti iniziative e favorire l’incontro.
E’ proprio dall’idea di congelamento che nasce il nome dell’iniziativa #NeverMoreFreezing: “L’emergenza Coronavirus – scrivono gli ideatori dell’iniziativa – ha portato molte donne e molti uomini a sperimentare, forse per la prima volta, uno stato di freezing, di congelamento e di attesa. Un presente congelato che assomiglia molto a quello che vivono ogni giorno tanti richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e rifugiati, che arrivano in Italia e vivono nei progetti di accoglienza e integrazione dei territori. Donne e uomini che, prima di poter essere nuovamente artefici del loro futuro, vivono lunghe attese, spesso accompagnate da una sensazione di impotenza, esilio, emarginazione”.
Proprio per le ragioni suesposte viene bandito un concorso che intende raccogliere proposte artistiche “che sappiano cogliere questo messaggio e far vivere il senso di attesa, l’impressione di esilio, ma anche la speranza e il desiderio di rinascita”.
La call è aperta a tutti gli artisti, anche emergenti, dai 16 anni in su, che possono partecipare inviando video musicali, di teatro, danza e spettacolo. E’ anche previsto un premio in denaro pari a 500 euro. Tutte le indicazioni per la partecipazioni si possono trovare cliccando qui.
A lanciare il contest #NeverMoreFreezing sono il Comune di Bologna e Asp Città di Bologna, in collaborazione con BolognaCares!, i gestori del Progetto SPRAR-SIPROIMI, i comuni aderenti al progetto, Città metropolitana e Caritas.
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