L’iniziativa si svolgerà dal 20 al 22 ottobre e vedrà fra l’altro l’allestimento della mostra interattiva “In fuga dalla Siria”. Ma sono stati anche organizzati sia un “Prefestival” che un “Dopofestival” che stanno già coinvolgendo o coinvolgeranno pure Formigine e Carpi.
“Diritto al viaggio: partire, arrivare e restare” è il grande tema dell’edizione 2017 (la seconda) del Festival della migrazione.
L’iniziativa, che si svolgerà dal 20 al 22 ottobre a Modena, vedrà fra l’altro l’allestimento della mostra interattiva “In fuga dalla Siria” per i ragazzi delle scuole secondarie e per tutti i cittadini (questa proposta resterà aperta fino al 28) e si offre come un’occasione «per conoscere, riflettere, ascoltare e dare voce a chi non ne ha grazie a relatori di spessore, a dibattiti e a riflessioni che intendono accompagnare in un cammino che percorre le vie tortuose dell’umano». Al centro dell’attenzione, «aspetti spirituali e sociali, culturali e politici, giuridici e informativi, con in primo piano le storie di chi parte per arrivare e restare».
L’evento è preceduto già da questi giorni da un “Prefestival” tra Modena e Formigine e sarà seguito da un “Postfestival” sempre nel capoluogo di provincia ma anche a Carpi.
Il Festival della migrazione è promosso da Fondazione Migrantes, Associazione Porta Aperta e IntegriaMo con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Modena e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e di aziende del territorio. Sono 34 i soggetti aderenti, tra enti locali, mondo accademico, realtà ecclesiali e religiose e associazioni.
Allegato
“Festival della migrazione 2017”: il programma completo (file .pdf)
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