Nella Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta che si celebra oggi, il comitato promotore chiede «un’economia senza tratta di persone» e ha organizzato una maratona in diretta streaming. Secondo nuovi dati dell’UNODC, gli ultimi 15 anni hanno visto in aumento il numero delle vittime di tratta che vengono scoperte. È diminuita la percentuale di donne adulte rispetto al totale, dal 70% al 50%, ma è triplicata quella dei minori, dal 10% al 30%.
«Un’economia senza tratta di persone» è il messaggio, il monito e la richiesta che viene lanciato oggi nella settima Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta. In una parola, «è l’invito a moltiplicare e promuovere nuove esperienze economiche che contrastino ogni forma di sfruttamento», come afferma il comitato internazionale della Giornata, coordinato dalla rete internazionale contro la tratta di persone Talitha Kum.
In questi mesi la rete Talitha Kum, che è promossa dall’UISG (l’Unione internazionale delle superiore generali), ha preparato un’incisiva traccia “di studio, preghiera e azione” disponibile on line.
La proposta prende spunto dalla riflessione dell’assemblea 2019 della rete, dove si legge: «Il modello dominante dello sviluppo neo-liberista e il capitalismo sfrenato creano situazioni di vulnerabilità che sono sfruttate da reclutatori, trafficanti, datori di lavoro e consumatori. Denunciamo questo modello economico ingiusto che privilegia il profitto rispetto ai diritti umani, crea una cultura di violenza e mercificazione e diminuisce i fondi stanziati per i servizi sociali fondamentali, mettendo le persone nel rischio di essere trafficate. Questo influisce negativamente anche sui programmi di prevenzione, protezione, supporto, integrazione e re-integrazione delle persone trafficate. Denunciamo la corruzione cosi ampiamente diffusa che permette a questo male di perpetuarsi».
Ma la traccia di Talitha Kum sottolinea anche che nel 2020 «la pandemia COVID ha evidenziato le disuguaglianze di classe, sesso, razza, età, geografiche ed economiche, ad esempio nella capacità o meno di isolarsi, nell’accesso all’assistenza sanitaria, ad Internet, alle risorse WiFi, nella sicurezza sul lavoro e nella sicurezza economica delle persone».
Per questa Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta il comitato promotore ha organizzato una “maratona on line” in diretta streaming che durerà fino alle 17.00 di oggi (con un messaggio video di papa Francesco previsto alle 13.40).
La Giornata si tiene nel giorno in cui, ogni anno, si ricorda santa Giuseppina Bakhita, la religiosa sudanese che conobbe le umiliazioni e le sofferenze della schiavitù.
Tratta e schiavitù, i dati globali
Fonti: Global Report on Trafficking in Persons 2020 (UNODC) e Il diritto d’asilo – Report 2020 (Fondazione Migrantes) |
Ancora nessun commento, aggiungi il tuo qui sotto!