Richiedenti asilo estate 2016: i numeri in Europa e in Italia

Lieve calo nei dati mensili dell’EASO (-2%). Sono 61.024, invece, i richiedenti asilo registrati fra gennaio e luglio nel nostro Paese, mentre nel periodo i dinieghi in rapporto alle domande esaminate non sono mai scesi sotto il 61%. Ad agosto, alla fine, nel nostro Paese gli arrivi di rifugiati e migranti sono stati ancora una volta meno che nell’agosto 2015.

Nell’UE “allargata”

Nell'”UE+”, l’ultimo aggiornamento mensile dell’EASO segnala una lieve diminuzione delle richieste d’asilo nello scorso luglio: 117.459, meno 2%, ma anche il 6% in meno rispetto al luglio 2015. Costante la percentuale di minori non accompagnati, il 2% di tutti i richiedenti.

Le domande esaminate in prima istanza nel territorio dell'”UE+” (come sempre i 28 Paesi membri dell’Unione più Svizzera e Norvegia) nel mese sono state 88.815, di cui il 60% ha ricevuto un esito positivo.

In Italia

Fra gennaio e luglio di quest’anno i richiedenti asilo nel nostro Paese sono stati 61.024 (fonte Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione), soprattutto nigeriani, pakistani, gambiani, senegalesi , eritrei, ivoriani e maliani. Nel mese di luglio i richiedenti sono stati 10.981, in un (prevedibile) trend di crescita rispetto ai mesi precedenti.

6.839, invece, le domande di protezione esaminate nel mese. I dinieghi sono stati il 61%, ben al di sopra della media dell'”UE+”. In tutti i mesi precedenti, quest’anno, la percentuale di domande respinte non è mai stata inferiore, ma ha toccato il 68% a marzo.

Dal 1° gennaio al 31 agosto sono arrivati in Italia, in totale, 115.073 rifugiati e migranti (fonte UNHCR). Ad agosto, alla fine, sono stati 21.299: nonostante i numerosi salvataggi di fine mese, ancora una volta il dato è inferiore ai 22.609 registrati nell’agosto del 2015. I numeri mensili del 2016 sono stati superiori rispetto al 2015 solo a gennaio, marzo e (di 350 unità circa) a luglio.

Alla fine di luglio erano in accoglienza nel nostro Paese in tutto 139.724 richiedenti asilo, rifugiati e migranti (fonte Dipartimento per le libertà civili).