Scopri le tue soft skill per trovare lavoro: aperta a 40 rifugiati un’iniziativa dell’Università di Bari

Fino al 30 aprile, all’Università di Bari sono aperte per 40 rifugiati le candidature all’iniziativa di valutazione a distanza delle soft skill utili all’integrazione nel mondo del lavoro. Possono candidarsi anche i beneficiari di protezione umanitaria.

L’Università di Bari offre a 40 rifugiati la valutazione online delle loro soft skill utili al mondo del lavoro. L’iniziativa rientra nella linea d’azione dell’Ateneo a sostegno dei rifugiati e nell’ambito del progetto DIMICOME-diversity management e integrazione: competenze dei migranti nel mercato del lavoro, di cui l’Ateneo barese è partner e l’ISMU capofila.

Tramite il proprio Centro di apprendimento permanente, l’Università pugliese intende promuovere l’integrazione dei rifugiati attraverso la valorizzazione delle loro competenze, con particolare riguardo alle soft skill legate all’esperienza migratoria.

In concreto, 40 beneficiari di protezione internazionale (status di rifugiato e protezione sussidiaria) e di permessi per motivi umanitari fra i 18 ed i 64 anni saranno coinvolti in un percorso a distanza che si articolerà in quattro fasi, accoglienza, identificazione, valutazione e restituzione. E che si concluderà con la consegna di un “Folder delle competenze”, cioè un documento che illustra le competenze della persona in cerca di occupazione e che potrà essere allegato al CV.

Secondo l’Ateneo di Bari, «attraverso il percorso di valutazione sarà promossa tra i beneficiari di protezione la consapevolezza del valore delle capacità sviluppate nel corso della vita, come può essere l’attitudine al team-working o la gestione dello stress, agevolando la propria integrazione sociale ed economica».

Per candidarsi occorre inviare una mail entro il 30 aprile a sportello.cap@uniba.it, indicando il proprio status di protezione, l’età, un recapito (basta anche il semplice recapito mail) e, nell’oggetto, la dicitura «Candidatura progetto FAMI-DIMICOME».